Condizioni strepitose l’ 8 ottobre 2011 durante lo star party organizzato dall’associazione Rheticus per l’osservazione delle Draconidi, al quale hanno partecipato circa 200 persone. Dopo una giornata estremamente variabile, perfino con uno scroscio di pioggia, dalle 18 il cielo si è completamente liberato dalle nubi. Dalla cima del Monte Avena la visibilità era eccezionale e il corollario di montagne della Val Belluna e, più lontane, quelle trentine e vicentine, apparivano di una nitidezza sorprendente. Appena calato il buio, la situazione atmosferica si è rivelata proprio del tipo ideale da noi sperato, per ovviare al fatto che la pioggia delle Draconidi avveniva con la Luna molto luminosa. Infatti, nonostante la presenza del nostro satellite, il cielo è rimasto piuttosto buio, complice anche un vento teso di maestrale che ha contribuito non poco a pulire il firmamento.
Verso le 20:30 abbiamo iniziato a mostrare con i nostri telescopi la Luna, Giove, le Pleiadi, alcune stelle doppie e a indicare le costellazioni a occhio nudo col laser. Poi, ci siamo concentrati sulle stelle cadenti. Verso le 21:30 il tasso di Draconidi ha cominciato ad aumentare: in certi momenti se ne potevano vedere anche tre al minuto. Ogni tanto strappavano grida di meraviglia veri e propri bolidi, meteore luminosissime, una delle quali brillante come il pianeta Giove, l’altra addirittura più di Venere. Complessivamente il pubblico presente ha potuto assistere all’apparizione di un centinaio di meteore, un tasso superiore a quello che si verifica nelle notti di agosto con lo sciame delle popolari Lacrime di san Lorenzo, le Perseidi. Secondo le prime stime, raccolte a livello mondiale dalla International Meteor Organziation, il tasso teorico massimo registrato è stato di circa 300 meteore/ora, a metà strada fra le previsioni più pessimistiche e quelle più ottimistiche. Il massimo si è raggiunto attorno alle 22, come previsto, ma la pioggia è continuata, anche se in tono minore, fin dopo le 23.
Album fotografico di Sabato 08 Ottobre 2011