La costruzione del centro astronomico “Giuliano Vanin” è stato un progetto che ha assiduamente impegnato i soci dell’associazione per ben tre anni. Abbiamo pensato di raccontare questa storia tramite una raccolta fotografica, una vera e propria cronistoria che ripercorre le principali tappe che hanno caratterizzato la riuscita di questa fantastica iniziativa.

Primavera 2010
Iniziano finalmente, nel terreno che l’associazione ha acquistato alle porte della frazione di Arson, i lavori per la costruzione del nuovo Centro Astronomico “Giuliano Vanin”.

Autunno 2010
La ditta Columbia Optics di Ferrara inizia l’assemblaggio del Planetario. Giorno dopo giorno prende forma l’imponente cupola che, fin da subito, attira gli sguardi curiosi di quanti passano lungo la strada adiacente; ripetiamo le cifre: 8,4 metri di diametro con una capienza di circa 75 posti a sedere.

Inverno 2010 e primavera 2011
Dopo aver installato ed ultimato la struttura del planetario, la ditta Columbia Optics procede con il montaggio dell’edificio principale del centro astronomico, il vero e proprio osservatorio, che ospiterà il Newton da 36 cm e il Newton da 20 cm. L’edificio è analogo a quello della precedente specola di Vignui, ma più grande, a doppio padiglione con tetto scorrevole. Oltre l’osservatorio viene installata la “conchiglia del Leviatano”, la copertura che ospiterà lo strumento più imponente della nostra associazione, un Dobson con uno specchio di ben 64 cm di diametro.

Estate ed autunno 2011
Con i primi caldi inizia anche il lavoro più impegnativo: l’installazione degli strumenti fissi che verranno ospitati nella struttura adibita ad osservatorio astronomico. Sotto la guida del capo mastro Corrado Marcolin, iniziano le attività di restauro dello storico Newton da 20 cm dell’associazione e l’adattamento meccanico della base del 36 cm.

Primavera 2012
Dopo la pausa invernale, ricominciano i lavori incentrati soprattutto sulla strumentazione ottica. Si prosegue con il ripristino e il miglioramento meccanico del 36 cm e i primi accertamenti su come alloggiare il Leviatano nel suo nuovo alloggio. Non mancano, fra le cose da fare, alcuni necessari interventi di carpenteria…

Estate 2012
Ormai i lavori sono quasi ultimati. Viene posizionata la copertura dei pavimenti e vengono portati a termine gli ultimi dettagli, tra cui la pulizia e l’assemblaggio finale del Leviatano, gli arredamenti interni e lo stazionamento degli strumenti della specola. Tutto è pronto per l’inaugurazione del nuovo Centro Astronomico!

1 messagio di risposta » a “Per aspera ad astra: quando un sogno diventa realtà…”

  1. ROBERTO CRIPPA ha detto:

    Complimenti vivissimi, vi assicuro che sò bene quali sacrifici, pensieri, angosce , preoccupazioni, ma anche le grandi soddisfazioni che vi attendono, quando si realizza un sogno come il Vostro. Vi auguro il bene e la fortuna più grande possibile per il Vostro nuovo Osservatorio perchè,… più siamo è meglio è.

    presidente FOAM13
    Roberto Cippa

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