Una guida che vi aiuterà ad osservare, con un occhio consapevole, il cielo nel Febbraio del 2013.
Questa rubrica è basata sul “Cielo del mese” curato della Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili Italiani a cui sono apportate delle modifiche e aggiunte dall’associazione Rheticus.

Per seguire gli eventi del mese e le nostre attività scaricate il calendario di Febbraio della Rheticus reperibile qui.

In calendario

Aperture di Febbraio 2013 del centro astronomico, a partire dalle ore 21:

Venerdì 1 Febbraio: Il moto dei pianeti sulla volta celeste (Alex De Bastiani).
Venerdì 8 Febbraio: Le grandi comete della storia (Aspettando la PANSTARRS) (Gabriele Vanin).
Venerdì 15 Febbraio: L’asteroide 2012 DA14 sfiora la terra (e noi l’ osserviamo).
Venerdì 22 Febbraio: Il neutrino: vita, morte e miracoli della particella più misteriosa dell’universo. (Alessandro Gaz).

Locandina Febbraio 2013

Sole
Si trova nella costellazione del Sagittario fino al giorno 19, quando passa nella costellazione del Capricorno. Il 2 Gennaio alle ore 04 la Terra si troverà al perielio, cioè alla minima distanza dal Sole, pari a 147 098 090 km.
1 Febbraio: il Sole sorge a Feltre alle 7.35 ; tramonta alle 17.18.
15 Febbraio: il Sole sorge a Feltre alle 7.15 ; tramonta alle 17.39.
28 Febbraio: il Sole sorge a Feltre alle 6.53 ; tramonta alle 17.57.
Durante il mese di Febbraio il giorno si allunga di circa 1 ora e 20 minuti.
Luna

Le fasi di questo mese:

Ultimo Quarto il 3 (ore 14:56)

Luna Nuova il 10 (ore 08:20)

Primo Quarto il 17 (ore 21:31)

Luna Piena il 25 (ore 21:26)

Mercurio
Il pianeta riappare in orario serale e intorno alla metà del mese di febbraio si verificano condizioni favorevoli per tentare di individuarlo sull’orizzonte occidentale poco dopo il tramonto del Sole. La massima elongazione (oltre 18° di distanza angolare dal Sole) viene raggiunta il giorno 16. In quel periodo Mercurio tramonta circa 1 ora e mezza dopo il Sole.
Venere
Dopo molti mesi di osservabilità mattutina, con il luminosissimo pianeta che dominava il cielo prima dell’alba, è giunto il momento di salutare Venere che è ormai praticamente inosservabile. Sorge poco prima del Sole con sui sarà in congiunzione il mese prossimo ed ormai è destinato a scomparire tra le luci del primo mattino. Sarà necessario attendere oltre due mesi per scorgerlo nuovamente, ma nel cielo serale. Il giorno 2 Venere lascia il Sagittario e nel corso del mese attraversa per intero la costellazione del Capricorno; il 24 entra nell’Acquario.
Marte
Come ormai accade da diversi mesi, Marte continua a sfiorare l’orizzonte occidentale senza tuttavia scomparire del tutto dal cielo serale. Prosegue una sorta di inseguimento tra il pianeta rosso e il Sole. La nostra stella attraversa le costellazioni zodiacali lungo l’eclittica e Marte si sposta quasi alla stessa velocità angolare, senza farsi raggiungere dal Sole. Marte è comunque così basso sull’orizzonte da essere quasi impercettibile tra le luci del crepuscolo. Nel corso del mese di febbraio il pianeta percorre quasi per intero la costellazione dell’Acquario, avvicinandosi con i Pesci.
Giove
Dopo il tramonto del Sole il pianeta si trova praticamente alla culminazione, la massima altezza sull’orizzonte verso Sud. Nelle ore successive l’altezza in cielo di Giove è quindi destinata a diminuire; possiamo quindi osservarlo nel corso della prima parte della notte mentre scende a Sud-Ovest fino al suo tramonto ad Ovest. Giove è ancora l’astro più brillante della sera e possiamo ammirarlo senza difficoltà nella costellazione del Toro, non lontano dalla stella Aldebaran. Osservabile durante le aperture al pubblico del centro astronomico.
Saturno
Il pianeta continua a incrementare l’intervallo di osservabilità anticipando sempre più il proprio sorgere. A fine mese già intorno alla mezzanotte appare sull’orizzonte orientale. Pertanto è possibile osservarlo per tutta la seconda parte della notte, inizialmente a Sud-Est, poi a Sud, prima del sorgere del Sole. Saturno si trova nella costellazione della Bilancia, ma il 19 inverte il moto, che diventa retrogrado: il pianeta si riavvicina quindi al limite con la Vergine.
Urano
Il pianeta diventa inosservabile, sempre più basso sull’orizzonte occidentale. In attesa dell’imminente congiunzione con il Sole, va segnalato l’avvicinamento del pianeta al limite con la costellazione della Balena, nella quale Urano trascorrerà alcune settimane, lasciando la costellazione dei Pesci. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio.
Nettuno
Il pianeta è del tutto inosservabile. Il 21 febbraio si trova in congiunzione con il Sole. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. La luminosità di Nettuno è sotto il limite di visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio.
Osservare la Stazione spaziale
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina ISS come e quando osservarla che contiene anche la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale calcolati per Feltre nei successivi 15 giorni alla data di consultazione.
Giove e i suoi satelliti

Con l’ausilio di piccoli strumenti, è possibile l’osservazione degli eventi che avvengono nel sistema dei satelliti maggiori del gigante gassoso e anche il transito della grande macchia rossa. Di seguito sono riportati i principali eventi del mese che teoricamente sono osservabili. Le effemeridi sono calcolate per un osservatore posto alle coordinate del nostro centro astronomico. In rosso sono evidenziati gli eventi che saranno osservabili durante l’apertura al pubblico del centro astronomico.


Principali eventi con i satelliti di Giove

Data/Ora (LMT) Satellite Evento
feb 01 01:57 Io Inizio transito su Giove
feb 01 20:16 Europa Inizio del transito dell’ombra su Giove
feb 01 20:17 Europa Fine transito su Giove
feb 01 22:41 Europa Fine del transito dell’ombra su Giove
feb 01 23:16 Io Inizio dell’ocultazione
feb 02 02:40 Io Fine dell’eclisse
feb 02 20:25 Io Inizio transito su Giove
feb 02 21:39 Io Inizio del transito dell’ombra su Giove
feb 02 22:37 Io Fine transito su Giove
feb 02 23:51 Io Fine del transito dell’ombra su Giove
feb 03 21:08 Io Fine dell’eclisse
feb 04 20:36 Ganimede Inizio dell’ocultazione
feb 04 22:49 Ganimede Occultation reappearance
feb 05 01:36 Ganimede Eclipse disappearance
feb 07 01:21 Europa Inizio dell’ocultazione
feb 08 20:21 Europa Inizio transito su Giove
feb 08 22:46 Europa Fine transito su Giove
feb 08 22:52 Europa Inizio del transito dell’ombra su Giove
feb 09 01:08 Io Inizio dell’ocultazione
feb 09 01:17 Europa Fine del transito dell’ombra su Giove
feb 09 22:18 Io Inizio transito su Giove
feb 09 23:35 Io Inizio del transito dell’ombra su Giove
feb 10 00:29 Io Fine transito su Giove
feb 10 01:47 Io Fine del transito dell’ombra su Giove
feb 10 19:36 Io Inizio dell’ocultazione
feb 10 19:42 Europa Fine dell’eclisse
feb 10 23:04 Io Fine dell’eclisse
feb 11 20:15 Io Fine del transito dell’ombra su Giove
feb 12 00:24 Ganimede Inizio dell’ocultazione
feb 15 19:44 Ganimede Inizio del transito dell’ombra su Giove
feb 15 22:02 Ganimede Fine del transito dell’ombra su Giove
feb 15 22:52 Europa Inizio transito su Giove
feb 16 01:18 Europa Fine transito su Giove
feb 16 01:27 Europa Inizio del transito dell’ombra su Giove
feb 17 00:11 Io Inizio transito su Giove
feb 17 01:30 Io Inizio del transito dell’ombra su Giove
feb 17 19:39 Europa Occultation reappearance
feb 17 19:53 Europa Eclipse disappearance
feb 17 21:30 Io Inizio dell’ocultazione
feb 17 22:20 Europa Fine dell’eclisse
feb 18 00:59 Io Fine dell’eclisse
feb 18 19:59 Io Inizio del transito dell’ombra su Giove
feb 18 20:52 Io Fine transito su Giove
feb 18 22:12 Io Fine del transito dell’ombra su Giove
feb 19 19:28 Io Fine dell’eclisse
feb 22 20:42 Ganimede Fine transito su Giove
feb 22 23:45 Ganimede Inizio del transito dell’ombra su Giove
feb 23 01:26 Europa Inizio transito su Giove
feb 24 19:48 Europa Inizio dell’ocultazione
feb 24 22:17 Europa Occultation reappearance
feb 24 22:31 Europa Eclipse disappearance
feb 24 23:24 Io Inizio dell’ocultazione
feb 25 00:59 Europa Fine dell’eclisse
feb 25 20:35 Io Inizio transito su Giove
feb 25 21:55 Io Inizio del transito dell’ombra su Giove
feb 25 22:47 Io Fine transito su Giove
feb 26 00:07 Io Fine del transito dell’ombra su Giove
feb 26 19:47 Europa Fine del transito dell’ombra su Giove
feb 26 21:23 Io Fine dell’eclisse
mar 01 22:25 Ganimede Inizio transito su Giove



Passaggio in meridiano della macchia rossa

01/02/2013 21:59
03/02/2013 23:37
04/02/2013 19:27
06/02/2013 01:16 21:08
08/02/2013 22:46
09/02/2013 18:36
11/02/2013 00:25 20:17
13/02/2013 02:04 21:55
15/02/2013 23:36
16/02/2013 19:26
18/02/2013 01:13 21:05
20/02/2013 22:44
23/02/2013 00:23 20:14
25/02/2013 21:54
28/02/2013 19:25

Congiunzioni

Luna – Saturno : tra il 2 e il 3 febbraio, intorno all’una di notte, la Luna all’Ultimo Quarto appare all’orizzonte orientale insieme al pianeta Saturno. Nelle ore successive i due astri si alzano sempre più sull’orizzonte a Sud-Est: li possiamo così osservare facilmente nella costellazione della Bilancia, vicino al limite con la Vergine.

Feb03

Luna – Marte – Mercurio: un incontro a tre non facilissimo da osservare, data la limitata altezza sull’orizzonte degli astri che ne sono protagonisti, ma che merita comunque attenzione per alcune particolarità: il falcetto di Luna “a barchetta” e Mercurio che si sta avvicinando al periodo di migliore osservabilità serale. Il tramonto da osservare è quello dell’11 febbraio. La Luna e i due pianeti si trovano nella costellazione dell’Acquario.

Feb11

Luna – Pleiadi : come nei mesi precedenti, le uniche congiunzioni significative osservabili nelle prime ore della notte riguardano l’attraversamento della costellazione del Toro da parte della Luna. La sera del 17 la Luna al Primo Quarto si avvicina alle Pleiadi, seguite da Giove, dalle Iadi e dalla luminosa stella Aldebaran.
Feb17

Luna – Giove : la sera successiva, il 18 febbraio, la Luna completa l’attraversamento della costellazione del Toro. Suggestivo il raggruppamento degli astri luminosi già citati: Giove, Iadi, Aldebaran e le Pleiadi.

Feb18

Costellazioni
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c’è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete.
Restando tra le costellazioni zodiacali, un po’ più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.
Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale.
A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.
Più spostata a Nord-Est si trova l’inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
I sciami meteorici del mese
Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perché le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità.
In febbraio non ci sono grossi sciami, l’attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte.
Nell’arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti.
In febbraio questa corrente si evidenzia primariamente con le psi Leonidi (max 11 febbraio) da un radiante a est di Regolo, già attivo da metà gennaio, con le delta Leonidi (max 23 febbraio) da un radiante in prossimità del centro della costellazione, e con le sigma Leonidi (max 25 febbraio) che sembrano irradiarsi dalla coda del Leone.
Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alla corrente stessa.
Purtroppo quest’anno solo le psi Leonidi avranno condizioni di osservazione favorevoli, non essendoci a metà mese il disturbo della Luna. Al contrario le delta e sigma Leonidi saranno invece studiabili solamente nei periodi lontani dal plenilunio (25 febbraio).
In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, già conosciuti forse in passato, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata ora dagli osservatori visuali e video. Data la mancanza del disturbo lunare nella prima parte del mese, avremo un’ottima occasione per studiarli: soprattutto il 5/6 febbraio quando è atteso dalla mezzanotte in poi il maggior numero di xi Bootidi (a est di Arturo) e il 6/7 febbraio quando, sempre dopo mezzanotte, dovrebbe mostrarsi il maggior numero di lambda Erculidi.
Curiosità del Mese
L’asteroide 2012 DA14 sfiora la terra
Questo asteroide di circa 40-50 metri passerà molto vicino alla Terra il 15 Febbraio alle 20:25 ora italiana, ad una distanza di circa 28.500 Km dalla superficie terrestre, con una magnitudine inferiore a 8.0 e attraverserà il cielo alla strepitosa velocità di circa 0.8° al minuto !!! In pratica passerà da Nord a Sud in sole 12 ore.
Per ottenere le effemeridi precise occorrerà andare al sito internet del JPL e come Target Body scrivere appunto 2012 DA14 .
Dovrete inoltre indicare la latitudine e la longitudine dell’osservatore. Fare attenzione che gli orari verranno dati in formato UT per cui dovrete aggiungere un’ora per ottenere gli orari per l’ora Italiana.
Purtroppo questo passaggio non sarà visibile interamente dall’Italia perché, nel momento di maggior vicinanza, l’asteroide sarà sotto l’orizzonte; Nemmeno gli amici siciliani avranno questa possibilità: un vero peccato !L’asteroide 2012 DA14 è un NEO (Near Earth Object) di magnitudine assoluta di 24,4.
Normalmente un oggetto così piccolo è quasi impossibile da fotografare e certamente impossibile da osservare attraverso un telescopio amatoriale. Tuttavia passando così vicinissimo alla Terra (5,5 raggi terrestri, tra la Terra e i satelliti geostazionari in orbita!), potrà essere osservato, anche se per un brevissimo lasso di tempo.
L’asteroide si sposterà nel cielo serale meridionale andando verso nord, con il massimo avvicinamento alla Terra alle ore 19:26 UTC quando sarà di magnitudine a 7.5 circa, invisibile a occhio nudo, ma osservabile anche attraverso un piccolo telescopio amatoriale, ed il suo movimento tra le stelle sarà percepibile. Poco dopo il passaggio ravvicinato, sarà comodamente osservabile alle nostre latitudini per circa un’ora e mezza e l’apertura del nostro centro astronomico consentirà agli spettatori di osservare al meglio questo particolare evento. La traiettoria apparente che l’oggetto compierà sulla volta celeste nel corso della serata è visibile sull’immagine seguente (le effemeridi sono calcolate per un osservatore posizionato nel nostro centro astronomico).

Percorso dell’asteroide 2012 DA14 durante il sera del 15 Febbraio 2013
Il percorso apparente dell'asteroide 2012 DA14 nella serata del 15 Febbraio 2013

Subito dopo il 15 Febbraio l’asteroide si allontanerà molto rapidamente, diventando invisibile anche per telescopi medio/grandi.

Lascia un messaggio di risposta

*