La cometa Ison, dopo essere stata per alcune settimane decisamente debole e molto al di sotto delle aspettative, intorno al 14 novembre ha avuto un improvviso soprassalto di attività, che ha visto crescere la sua luminosità di circa 10 volte, allineandosi così alle precedenti stime. In fotografia, come possiamo vedere da queste immagini, è diventata un oggetto piuttosto spettacolare fra il 15 e il 20 novembre, ma ancora non è visibile a occhio nudo. Attualmente è troppo bassa sull’orizzonte del mattino per poterla scorgere, e dovremo aspettare dal 5 dicembre per poterla rivedere, ancora al mattino, e ancora molto bassa ad est, ma questa volta, sperabilmente, molto più luminosa, visibile facilmente ad occhio nudo, e con una lunga coda. Sarà visibile senza disturbo lunare fino al 15 dicembre circa e poi, dal 18 dicembre, la potremo vedere anche di sera, pur se sarà già piuttosto indebolita e con la coda scorciata. Qualsiasi previsione, però, va detto, con le comete, è molto difficile, e quindi non ci resta che attendere se avremo il grande show, e quanto durerà.


Le prime foto della ISON ottenute dalla Rheticus

Ison 1
Ison 2

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