In assenza di Luna è questa la serata più adatta per mostrare le stelle e le costellazioni del mese. Prima al planetario verranno mostrare eccezionali diapositive a colori su alcuni degli oggetti più spettacolari e significativi che si trovano all’interno delle costellazioni che passano in meridiano a maggio.
Poi, all’aperto, si faranno vedere le stelle e le costellazioni principali del mese, indicandole col laser, e poi si inquadreranno al telescopio gli oggetti più interessanti, come la Galassia Sigaro nell’Orsa Maggiore e la Galassia Occhio Nero nella Chioma di Berenice, gli ammassi globulari M 3 in Ofiuco e M 5 nel Serpente. Saranno ancora meravigliosamente osservabili il pianeta Giove, con il satellite Io in occultazione dietro il pianeta, e l’ombra del satellite Europa in transito sul disco, ed il pianeta Marte.
In caso di maltempo la dimostrazione avrà luogo interamente al planetario.

 

Per il mese di Maggio 2014 sono previste le seguenti aperture al pubblico del centro astronomico:

Venerdì 02 Maggio ore 21:00: Stelle e costellazioni di Maggio.
Venerdì 09 Maggio ore 21:00: La notte dei pianeti.
Venerdì 16 Maggio ore 21:00: Le supernovae.
Venerdì 23 Maggio ore 21:00: Quando il cielo si proietta sulla Terra.
Venerdì 30 Maggio ore 21:00: Gli UFO fra mitologia e scienza.

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Finalmente Marte! Da quando è stato aperto il Centro Astronomico, questo mese di aprile costituisce la prima occasione in cui l’affascinante pianeta è alla minima distanza dalla Terra. In questa serata, in particolare, Marte raggiunge il punto più alto in cielo, e quindi è osservabile in condizioni migliori, più presto che nelle altre date. La sua luce, di un rosso violento, già ben visibile a occhio nudo, caratterizza ormai da qualche settimana le nottate primaverili. Leggi il resto…

 

Serata eccezionale questa, perché saranno visibili, occasione più unica che rara, entrambi i due pianeti minori più grandi, Cerere e Vesta, in opposizione al Sole, ovvero osservabili per tutta la notte, alla minima distanza da noi e anche molto vicini fra loro in cielo, compresi addirittura all’interno del campo di uno strumento a basso ingrandimento. Vesta sarà anche, sia pure debolmente, visibile a occhio nudo! Nella prima parte della sera, quindi, faremo vedere i due pianetini a occhio nudo e al telescopio, oltre al pianeta Giove e al pianeta Marte al telescopio, e qualche oggetto di cielo profondo, come ammassi stellari e le galassie nella Vergine e nella Chioma di Berenice. Nella seconda parte avrà luogo una conferenza in cui verranno presentati filmati e immagini raccolti su Cerere e Vesta dal Telescopio Spaziale Hubble e dalla sonda Dawn (che ha già esplorato Vesta e sta raggiungendo Cerere).

Saranno anche visibili due passaggi della Stazione Spaziale Internazionale, il primo, molto luminoso, alle 21:17, il secondo alle 22:54. Vi sarà anche, alle 22:59, un’impressionante apparizione di un satellite Iridium, che raggiungerà una luminosità paragonabile ad una falce di Luna!

In caso di maltempo avrà luogo la conferenza al planetario, seguita dalla presentazione del movimento e degli aspetti dei pianeti esterni in cielo e dalla presentazione del cielo del mese.

 

Cosa c’entra la Pasqua con l’astronomia? Beh, come diverse altre ricorrenze e feste del calendario, la data della Pasqua ha un’origine astronomica, anzi la Pasqua è collegata all’astronomia come nessun’altra fra le feste cristiane, e soprattutto alla Luna. Così, proprio in presenza dell’aura magica del nostro satellite e in vicinanza della tradizionale scadenza della nostra festività principale, in questa conferenza Giuseppe De Donà, da tempo studioso dei temi del calendario, ci svelerà tutto ciò che bisogna sapere su questo affascinante tema. Leggi il resto…

 

Il corso 2014 dell’Associazione Rheticus per i docenti si presenta all’insegna dell’eccezionalità, con un cielo carico di pianeti, ovvero con i tre pianeti esterni visibili a occhio nudo, Marte, Giove e Saturno, contemporaneamente presenti in cielo, cosa piuttosto rara. Non solo, ma nei mesi di aprile e maggio si potrà assistere anche ad una insolita presentazione dei due pianeti minori più grandi, Cerere e Vesta, vicini nel cielo e facilmente osservabili al telescopio, il secondo anche, in via del tutto straordinaria, ad occhio nudo.
Il corso si svolgerà al Centro Astronomico Giuliano Vanin di Arson, una struttura unica nel suo genere in Italia, dotata di un planetario con cupola di 8 m e 75 posti e di un osservatorio astronomico fornito di una decina di telescopi di diverso diametro, fino a ben 64 cm di apertura. Leggi il resto…