A pochi mesi di distanza dall’attesissimo appuntamento della sonda della NASA New Horizons con l’ultimo pianeta Plutone, l’unico finora non visitato da vicino, è opportuno fare il punto sulle nostre conoscenze dell’estrema frontiera del sistema solare, la cintura di Kuiper, ovvero la regione che si trova oltre l’orbita di Nettuno, popolata, oltre che da Plutone e dai suoi satelliti, da innumerevoli oggetti alcuni dei quali davvero molto strani. Da questa regione, fra l’altro, provengono gran parte dei “mostri del cielo” più affascinanti, le comete. Leggi il resto…

 

Le stelle, di norma, non sono solitarie: la loro nascita avviene a gruppi e, anche se in seguito, sotto l’azione dei rispettivi moti, esse tendono a separarsi, alcune di esse rimangono avvinte per tutta la vita che, come si sa, si misura a milioni, miliardi di anni. Si ritiene che la maggior parte delle stelle faccia quindi parte di sistemi binari, o addirittura multipli. Leggi il resto…

 

Nel mese di Settembre 2014 sono previste le seguenti aperture pubbliche del centro astronomico, sempre a partire dalle ore 21.00:

Venerdì 05 Settembre: Le stelle doppie.
Venerdì 12 Settembre: La cintura di Kuiper.
Venerdì 19 Settembre: Stelle e costellazioni di Settembre.
Venerdì 26 Settembre: Newton, l’ultimo stregone.

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Venerdì sera presso il Centro Astronomico di Arson è di scena il popolo che più di ogni altro, nell’antichità, praticò la scienza del cielo, facendo degli astri e del tempo una vera ossessione, i Maya. Le loro conoscenze in astronomia furono supeirori a quelle presenti in Europa nella stessa epoca e l’epopea della loro civilizzazione costituisce ancor oggi un paradigma per le civiltà moderne che devono combattere con problemi quali la sovrappopolazione e l’esaurimento delle risorse. Leggi il resto…

 

Questo venerdì al Centro Astronomico di Arson è di scena il profondo cielo. Nella prima ora, al planetario, Sandra De Bacco presenterà con slides e filmati spettacolari gli oggetti celesti più interessanti e spettacolari del cielo di agosto, mentre nella seconda parte, in caso di bel tempo, alcuni di questi oggetti (come la nebulosa Velo del Cigno, la nebulosa Omega, la nebulosa Laguna, la nebulosa Manubrio, l’ammasso delle Anatre Selvagge, l’ammasso di Ercole) saranno mostrati ad occhio nudo, al binocolo astronomico e al telescopio. In caso di maltempo, invece, con il cielo artificiale del planetario, che ricostruisce fedelmente la volta celeste, verranno descritte le stelle e le costellazioni del mese. Leggi il resto…

 

Mercoledì 13 agosto ore 21
Le Perseidi, meteore di agosto

Giovedì 14 agosto ore 21
Le tempeste di stelle cadenti

Venerdì 15 agosto ore 21
Le prossime grandi piogge meteoriche

Tre serate consecutive dedicate alle stelle cadenti al Centro Astronomico di Arson, con la possibilità, se il tempo sarà favorevole, di osservare numerose scie che solcheranno il cielo. Il massimo della corrente delle Perseidi, le popolari Lacrime di San Lorenzo, avverrà quest’anno con la Luna quasi piena, attorno alle tre e mezzo del mattino del 13 agosto. La stessa sera, tuttavia, mercoledì, attorno alle 22, con il cielo già buio e la Luna appena sotto l’orizzonte, ci sarà la possibilità di osservare ancora un tasso molto elevato, attorno alle 20 meteore per ora. Leggi il resto…

 

Questa settimana le conferenze al Centro Astronomico di Arson, visto il successo della formula lo scorso anno, raddoppiano e sono dedicate ad un particolare, e fantasioso, approccio astronomico, ovvero immaginare di recarsi per una vacanza decisamente esotica, in altri posti della… Galassia. Leggi il resto…

 

In apertura della serata telescopi puntati sulla Luna al tramonto e su Saturno. Sulla falce del satellite ben visibili i crateri Bürg, Plana e Mason, Posidonius e Manilius, il Mare della Tranquillità, con i luoghi dove atterrarono gli astronauti dell’Apollo 11, gli splendidi Teophilus, Cyrillus e Catharina, sul bordo del Mare del Nettare. Per Saturno sarà invece una delle ultime settimane in cui si potrà vedere abbastanza bene al telescopio questo meraviglioso oggetto del cielo notturno, fino al prossimo anno. Un’occasione quindi da non perdere. Leggi il resto…

 

Nel mese di Agosto 2014, Rheticus raddoppia le aperture pubbliche del centro astronomico sempre a partire dalle ore 21.00:

Venerdì 01 Agosto: La festa di Lughnasadh: magia e astronomia nelle notti delle streghe.
Mercoledì 06 Agosto: In vacanza… nell’ammasso di Ercole.
Venerdì 08 Agosto: In vacanza… nel centro galattico.
Mercoledì 13 Agosto: Le Perseidi, meteore di Agosto.
Giovedì 14 Agosto: Le tempeste di stelle cadenti.
Venerdì 15 Agosto: Le prossime grandi piogge meteoriche.
Venerdì 22 Agosto: Stelle e costellazioni di Agosto.
Venerdì 29 Agosto: I maya e l’astronomia.

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Graditissimo ritorno al Centro Astronomico del dott. Alessandro Gaz, già socio storico della Rheticus e da diversi anni fisico delle particelle al Cern di Ginevra, dove lavora al Compact Muon Solenoid, uno dei due esperimenti principali del Large Hadron Collider, come è noto l’acceleratore di particelle più grande del mondo.
Il dott. Gaz ci parlerà della supersimmetria, ovvero della teoria introdotta per risolvere uno dei problemi del Modello Standard della fisica delle particelle e cioè come la massa del bosone di Higgs possa rimanere stabile al valore che è stato recentemente misurato. La teoria prevede che ad ogni particella del Modello Standard corrisponda un’altra particella, chiamata partner supersimmetrico, e che la presenza di queste ulteriori super-particelle renda stabile la massa del bosone di Higgs.
Ovviamente l’esistenza di queste particelle supersimmetriche avrebbe profonde implicazioni astronomiche, perché si ritiene che la particella supersimmetrica più leggera sia stabile e questo la renderebbe un candidato ideale per spiegare la natura della materia oscura dell’universo, ovvero di quella materia che sappiamo esistere ma non emette luce visibile.
Uno dei campi di ricerca più attivi a Ginevra, e su cui Gaz sta lavorando proprio in questi mesi, consiste appunto nel cercare la presenza di queste elusive particelle supersimmetriche.

Dopo la conferenza, il cielo di Luna nuova ci inviterà anche questa settimana all’osservazione del cielo profondo, che già venerdì scorso ci ha dato grande soddisfazione. Ammassi aperti e globulari, nebulose diffuse e planetarie, galassie e residui di supernovae saranno tutti alla portata dei nostri potenti specchi, oltre all’affascinanete Saturno, visibile ancora per qualche settimana. Non mancheremo di far vedere il funzionamento del planetario e di mostrare le costellazioni e le stelle visibili a occhio nudo, illustrandone anche le loro favole e miti.

Il cielo artificiale mostrerà due brillamenti Iridium, e il passaggio di ben 16 satelliti più luminosi della terza grandezza, con un razzo Lacrosse che raggiungerà la luminosità delle stelle più brillanti.

In caso di maltempo la manifestazione avrà luogo interamente al planetario.