La formazione della terra risale a circa 4,5 miliardi di anni, dalla nube di gas e polveri che ha dato origine in primis al Sole e, con il materiale di “risulta”, alla schiera dei pianeti, delle lune e di tutti i corpi minori.
La teoria di formazione è nota ed accettata nelle varie sfaccettature dalla comunità scientifica. Ma dopo la nascita del nostro pianeta dall’iniziale “flipper” cosmico, come si è evoluto? Quali e quanti fenomeni hanno contribuito, e contribuiscono ancora oggi, al continuo evolvere dell’aspetto esterno ed interno del globo terrestre? Le mutazioni geologiche potrebbero avere avuto un ruolo importante nella nascita della vita?
Questi alcuni interrogativi cui il Prof. Giordano, geologo professionista, cercherà di dare risposta, in un ideale excursus temporale dal passato al presente, sul nostro bel pianeta.

Per la parte osservativa, una Luna quasi al plenilunio, sarà l’oggetto predominante del cielo e potrà essere osservata a vari ingrandimenti e con vari strumenti. Ci sarà occasione di osservare delle belle stelle colorate, come Betelgeuse, dallo spiccato colore arancione, e la sfavillante Sirio. Anche alcune stelle doppie si faranno apprezzare dai nostri visitatori: 32 Eridani ed Almach (Gamma Andromedae) entrambe con le componenti di colori diversi, e Beta Monocerotis, un sistema triplo.

In caso di maltempo tutta la manifestazione si svolgerà al planetario.
Per raggiungere facilmente il Centro Astronomico e ogni altra informazione logistica consulta il sito: www.rheticus.it

 

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