Il pianeta, da poco passato in opposizione, si trova nel periodo migliore per essere osservato da terra. L’osservazione sarà proposta con tutti gli strumenti a disposizione del centro, dal più elementare e meno “potente” cannocchiale galileiano, fino ai più performanti e grandi strumenti moderni, in un ideale percorso storico, dalla scoperta da parte del grande astronomo Pisano, nel 1610, fino ai nostri giorni. Sarà possibile quindi apprezzare a basso ingrandimento quanto vide per la prima volta Galileo (e ci si renderà conto di quanto l’osservazione con i telescopi dei primordi sia difficile), ma anche apprezzare la visione d’insieme che i grandi binocoli possono offrire. Passando agli strumenti più potenti e sperando in un buon seeing, osserveremo le quattro Lune maggiori di Giove: Io, Europa, Ganimede e Callisto. Scopriremo che i satelliti si possono anche “nascondere” dietro l’imponente ombra del pianeta per poi riapparire apparentemente dal nulla (fenomeno visibile alle ore 22.33) o che ci possono passare davanti proiettando la loro ombra sul disco del pianeta. Oltre a questo ammireremo il particolare aspetto a “bande” chiare e scure, caratteristica della atmosfera del pianeta dovuta ai moti ascendenti e discendenti del gas che compone la densa atmosfera, e naturalmente la Grande Macchia Rossa. Un immenso sistema anticiclonico osservato su Giove praticamente dall’invenzione del telescopio.

Approfittando della serata illune, non mancheremo poi di apprezzare le costellazioni invernali che oramai si avviano a tramontare, lasciando il posto al cielo primaverile. Tanti sono i possibili target di profondo cielo che potremo osservare in condizioni favorevoli, facendo un vero e proprio excursus su vari tipi di oggetti: ammassi aperti (ammasso aperto del Presepe, M44, nel Cancro); ammassi globulari (M3, nei Cani da Caccia); galassie (M81 e M82 in Orsa Maggiore, NGC 4565 nella Chioma di Berenice).

Alle ore 21.41 sarà visibile un passaggio della ISS (Stazione Spaziale Internazionale), della stessa luminosità di Giove. Altri passaggi di satelliti di magnitudine inferiore a 3 saranno visibili.

In caso di maltempo tutta la manifestazione si svolgerà al planetario.

Per raggiungere facilmente il Centro Astronomico e ogni altra informazione logistica consulta il sito: www.rheticus.it

 

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