Elysium Planitia, Trivium Charontis, Amazonis, Planitia, Memnonia Planitia, Mare Sirenum, Phaetontis Planitia, Mare Cimmerium, Eridania… Non sono nomi di località esotiche terrestri, ne tantomeno di formazioni lunari. Si tratta invece di un elenco di particolari appartenenti a Marte, il pianeta rosso. La cosa più interessante è che, approfittando del fatto che il pianeta  è passato da poco in opposizione (ovvero si trova alla minima distanza dalla Terra), le formazioni citate saranno osservabili con gli strumenti messi a disposizione del Centro Astronomico. Considerando che l’opposizione avviene ogni 2 anni, è certamente una occasione da non lasciarsi sfuggire.

Rimanendo nei dintorni del Sole, nella serata potremo osservare anche Giove, con il caratteristico aspetto “a bande” della sua superficie, incorniciato tra i 4 satelliti Medicei. In particolare si potrà apprezzare anche il transito dell’ombra di “Io” sulla superficie del gigante gassoso, creando di fatto nella piccola zona d’ombra proiettata sul maestoso pianeta, una eclissi di Sole. Saturno sarà il terzo gioiello incastonato nella volta, con i suoi anelli ben dispiegati.

La serata, priva del disturbo lunare, sarà un’ottima occasione per apprezzare le costellazioni della stagione e con l’ausilio del Grande Dobson che vedete nella foto in allegato, godere della visione di alcuni oggetti del profondo cielo. Gli ammassi globulari M92 e soprattutto M13, entrambe in Ercole, sono fra i più belli ed appariscenti dell’ emisfero boreale. M51, la Galassia Vortice nei Cani da Caccia è senz’altro in posizione favorevole, tanto fuggevole quanto interessantissima per la sua conformazione. Nella Vergine la galassia Sombrero (M104) è un altro interessante target. Verso fine serata anche la nebulosa planetaria nella Lyra, M57, potrà sicuramente essere ammirata.

La conferenza, incentrata sul pianeta Marte, ripercorrerà a grandi tappe la recente storia dell’astro tramite la miriade di informazioni che le numerose sonde in tanti anni di esplorazione ci hanno fatto pervenire da questo mondo, fino a spingersi al prossimo futuro, per capire se, e soprattutto quando, l’uomo sbarcherà sul mitico suolo rosso.

In caso di maltempo tutta la manifestazione si svolgerà al planetario.

Per raggiungere facilmente il Centro Astronomico e ogni altra informazione logistica consulta il sito: www.rheticus.it

 

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