Mese di Agosto ricco di aperture

In ogni serata verrà trattato un particolare argomento e verranno mostrate le meraviglie del cielo estivo
immancabile ovviamente il doppio appuntamento con le lacrime di san Lorenzo che avranno il loro massimo tra 11 e 12 Agosto.

 

 

locandina di settembre-2

 

In agosto il Centro Astronomico propone una ricca offerta di attività, quattro manifestazioni settimanali indicate per ogni classe di età, per cittadini e turisti. Nella prima parte della serata si svolgerà la conferenza in programma e la proiezione dello spettacolo al Planetario e di eccezionali filmati a tutta cupola, nella seconda l’osservazione del cielo, sia a occhio nudo, che con i giganteschi telescopi dell’Osservatorio del Centro. In caso di maltempo verrà prolungata la proiezione al planetario.

Per tutto il mese a tenere banco dal punto di vista dell’osservazione sarà il pianeta Saturno, la più grande meraviglia che possano incontrare gli occhi di un osservatore al telescopio, con i suoi spettacolosi anelli e un corteo di otto satelliti che lo accompagnano discretamente. Fino al 13 agosto saranno inoltre visibili le evoluzioni della Stazione Spaziale Internazionale (International Space Station o ISS), spesso con due passaggi per sera.

 

Tutte le manifestazioni inizieranno, come di consueto, alle ore 21: si raccomanda la puntualità perché, a conferenza iniziata, non sarà più possibile accedere al planetario.

 

La prima settimana, dal 2 al 6 agosto, sarà senza il chiarore lunare e quindi si potranno osservare gli oggetti del cielo profondo, come nebulose, galassie e ammassi stellari, nonché cominciare ad apprezzare lo spettacolo delle stelle cadenti, che raggiungerà il culmine la settimana successiva.

 

Martedì 2 agosto la conferenza riguarderà le Variazioni sulla fine del mondo. Non si parlerà di profezie più o meno recenti, ma si passeranno in rassegna le “vere” fini del mondo, ovvero gli eventi catastrofici che potranno colpire la Terra, nel futuro immediato o lontano, per concludere con la disamina della previsione, alquanto fondata, che la fine dell’umanità,  abbastanza prossima, forse entro la fine di questo secolo, proverrà non dall’esterno o dall’interno del pianeta, ma proprio dai peggiori istinti e pulsioni dell’umanità stessa, che ha ereditato la Terra ma, trattandola per millenni senza rispetto alcuno, la restituirà alla natura impoverita e quasi priva di risorse.

Il 2 agosto vi saranno due passaggi della ISS, alle 21:38 e alle 23:15.

 

Giovedì 4 agosto l’argomento della conferenza sarà Navigare con le stelle, in mare e in rete. Nella prima parte si farà la storia del problema di stabilire con criteri astronomici la latitudine e la longitudine di un qualsiasi vascello in mare. Verranno fra l’altro raccontati molti aneddoti sconosciuti, e divertenti, riguardanti l’approccio di molti astronomi del passato, diciamo non proprio “ortodossi”, alla risoluzione del problema, e alcune ricette, a dir poco deliranti, per il calcolo della longitudine.
Verrà anche mostrato al pubblico il funzionamento dal vero di alcuni strumenti che i naviganti hanno fin dall’antichità utilizzato per stabilire le loro coordinate, come il quadrante verticale, l’astrolabio nautico, il notturlabio, la balestriglia, il sestante a riflessione. Nella seconda parte si passeranno in rassegna i migliori siti internet riguardanti l’astronomia.

Anche il 4 agosto vi saranno due passaggi della ISS, alle 21:29 e alle 23:06. Inoltre alle 23:12 vi sarà un abbagliante brillamento Iridium, che raggiungerà al massimo la luminosità di una falce di Luna!

 

Venerdì 5 agosto si parlerà di Come si fa un oroscopo. Redigere un oroscopo non è una cosa facile, perché bisogna tener conto di una quantità di parametri che generalmente non sono mai considerati dall’astrologia televisiva o dei rotocalchi. Nel passato, in assenza di computer, i calcoli necessari erano della stessa difficoltà di quelli che servivano ad elaborare i sistemi del mondo e le tavole di previsione dei moti planetari. E infatti erano gli stessi astronomi che facevano gli oroscopi. Oggi nessun astronomo si sognerebbe di compilare un oroscopo perché col tempo l’astrologia ha perso qualsiasi connotazione scientifica. Tuttavia si tratta di un mondo storicamente affascinante, che va conosciuto al meglio, anche per difendersi dai ciarlatani.

Anche il 5 agosto vi saranno due passaggi della ISS, alle 22:12 e alle 23:48, e pure due luminosi brillamenti Iridium.

 

Sabato 6 agosto sarà proprio la volta della Stazione Spaziale Internazionale ad essere l’argomento della serata.  Ben pochi sanno che essa si può vedere con grande facilità a occhio nudo, alla sera, per una ventina di giorni a intervalli di due mesi. La Stazione gira attorno alla Terra a un’altezza media di 360 km e compie un’orbita ogni 91 minuti, è grande 109 x 73 m, ha una massa di 420 tonnellate e uno spazio pressurizzato di 932 mc. Dopo che il tramonto è avvenuto da circa un’ora si creano le condizioni favorevoli per la visibilità dell’ISS. La luce del Sole si riflette sul suo rivestimento metallico e rende facilmente visibile il satellite che può superare, in condizione di angolo favorevole, la luminosità di qualsiasi oggetto del cielo, esclusi la Luna e il Sole. A seconda dell’angolo che la traiettoria della ISS fa in quel momento con l’orizzonte dell’osservatore, essa può essere vista più o meno a lungo e un passaggio può durare mediamente da uno a cinque minuti. Oltre a osservare i due passaggi più luminosi dell’intero periodo di visibilità, alle 21:18 e alle 22:55, durante la conferenza si illustreranno le modalità di costruzione, l’utilizzo e gli scopi della Stazione e si mostreranno spettacolari immagini e filmati ripresi dagli astronauti, molti anche italiani, che l’hanno abitata in questi anni. Ci sarà ancora l’occasione di osservare una spettacolare apparizione di un satellite Iridium.

 

 

 

Non c’è solo Saturno ad avere la particolarità di un sistema di anelli che lo circonda: nella conferenza che si svolgerà al planetario, con inizio alle 21, si vedrà come altri tre pianeti del sistema solare, oltre ad almeno due asteroidi, abbiano dei sistemi anulari attorno, più o meno strutturati. Si parlerà anche del supersistema di anelli scoperto attorno ad un enorme esopianeta che si trova ad oltre 500 anni luce dalla Terra.
Poi verranno proiettati spettacolari filmati sulla cupola del planetario e mostrate le meraviglie del cielo dinamico che la macchina consente di riprodurre.
Infine, il clou della serata con l’osservazione diretta del cielo, con riconoscimento di stelle e costellazioni a occhio nudo, e al telescopio con gli splendidi Marte e Saturno ancora ben visibili, e stelle colorate e multiple, nebulose e ammassi stellari, prima di assistere, alle 23, allo spettacolo conclusivo, un romantico ed intrigante sorgere della Luna in fase calante dalle montagne dell’Alpago.

 

ECCEZIONALE MOSTRA DI METEORITI AD AGORDO

Vi segnaliamo questo interessante evento di cui è promotore,tra gli altri, il nostro amico prof.Umberto Repetti, di Meteoriti Italia, che ci ha piacevolmente intrattenuto al Centro Astronomico l’autunno scorso con una affascinante conferenza su questo argomento.

In mostra, oltre ad essere esposta la meteorite trovata a Barcis negli anni 50 , una vera rarità essendo una Pallasite, ci sono una cinquantina di altri “sassi spaziali”, provenienti da due delle più importanti collezioni private italiane, che ben rappresentano tutte le tipologie di meteoriti conosciute.
Inoltre farà piacere ammirare i campioni di Marte , Luna e Vesta che sono tra i pezzi più interessanti tra quelli esposti.
La mostra, inaugurata il 3 luglio, resterà aperta il venerdì,sabato e domenica, fino al 28 agosto.

 

Saturno era conosciuto fin dall’antichità come pianeta, molto molto tempo prima dell’avvento del telescopio. Quando il grande Galileo Galilei puntò il “mirabile strumento” verso l’astro, rimase perplesso da quanto vide. Il cannocchiale, ancora troppo primitivo per poter risolvere in modo appropriato la reale configurazione del corpo celeste, venne interpretato dall’Astronomo Pisano come un astro “trigemino”, ossia formato da un corpo centrale e da due satelliti molto vicini ad esso. Con il migliorare degli strumenti Leggi il resto…