Anche a noi abbiamo deciso di celebrare la festa della Repubblica con una solenne parata – non militare ovviamente! – ma dei più illustri Astronomi italiani che nel corso dei secoli hanno dato smalto e genio alla cultura scientifica del nostro Paese. Compito non facile scremare una moltitudine così elevata di personalità eccellenti! Da Galileo a Cassini, da Secchi a Schiaparelli, ai grandi astronomi divulgatori, Maffei, Romano, Margherita Hack, solo per citarne alcuni. La loro storia, le vicende personali e le loro straordinarie scoperte… Una celebrazione e un riconoscimento assolutamente dovuti perchè con il loro lavoro hanno reso questo nostro Paese un eccellenza di sapere nel mondo della Scienza.

La presenza della Luna, in perfette condizioni di visibilità, ci consentirà, dopo la conferenza, di osservarne in dettaglio i particolari, non solo attraverso l’oculare ma anche in videoproiezione, grazie alla nuova camera planetaria in dotazione al Centro, che darà un tocco di spettacolarità al tutto. Sarà possibile, nel contempo, anche capire quali sono i suoi movimenti sulla sfera celeste e di conseguenza come si manifestano visualmente nel cielo.

In caso di maltempo tutto l’incontro si svolgerà in Planetario.

 

L’argomento di questa serata sarà nuovamente dedicato a Giove, il gigante del sistema solare, il pianeta che per tutta la notte domina incontrastato nel cielo primaverile.
I due aspetti che andremo ad approfondire in Planetario, nel corso della prima parte dell’incontro, riguardano quello invisibile al telescopio – i suoi anelli – ed uno molto spettacolare e dinamico, visibile all’oculare come danza e movimento – i suoi satelliti.

Gli anelli di Giove, composti da polvere finissima, riservano peculiarità e caratteristiche meritevoli di essere raccontate, alla stessa stregua delle decine e decine di satelliti che accompagnano il pianeta nella sua orbita attorno al Sole. A partire naturalmente dai quattro più famosi, Io, Europa, Ganimede e Callisto, osservati per la prima volta al cannocchiale da Galileo Galileo.
Entrambi questi aspetti di Giove, strettamente legati nella loro natura, saranno descritti in dettaglio ed illustrati da spettacolari immagini e filmati.

Al termine della conferenza, con i telescopi del Centro, andremo ad osservare ad alto ingrandimento quanto il pianeta offre ai nostri occhi e avremo modo di vedere in diretta in quale configurazione si presentano i suoi satelliti più luminosi. La mancanza della Luna ci permetterà inoltre di osservare diversi altri oggetti del cielo primaverile.