La Luna da sempre influenza le nostre vite, o forse siamo noi che ci facciamo suggestionare dal suo fascino? Sono molte le credenze popolari a riguardo, poche le influenze realmente dimostrate. Le fasi lunari sono fenomeni osservati fin dalla proverbiale “notte dei tempi” ed hanno contribuito a generare numerosi miti. Lo testimonia soprattutto il fatto che il mondo contadino utilizzava – spesso lo fa ancora – le fasi lunari per regolare i suoi ritmi. Anche il folklore, la magia e la licantropia si sono impadroniti della luce suggestiva emanata dalla luna piena che illumina a giorno le tenebre, dando spazio a leggende che si sono tramandate fino in epoca moderna.

Ma cosa sono le fasi lunari e come si manifestano? E quali gli effetti gravitazionali che il nostro satellite naturale determina sulla Terra? Effetti che si ripercuotono anche sull’essere umano e sulla vita vegetale e animale? Quali sono le correlazioni, vere o presunte tali, dell’influenza della Luna sulla biologia, sulle influenze sismiche, sulla fertilità, la crescita dei capelli e tanto altro ancora? Per non parlare di chi è convinto che sul suo suolo non abbiamo messo piede. Ma questa è un’altra storia…

A questi veri o falsi miti sulle influenze lunari risponderà il nostro Bepi De Donà, da sempre profondo conoscitore della dea Selene, regina delle nostre magiche e misteriose notti.

Dopo la conferenza, oltre al sempre meraviglioso e commovente pianeta inanellato Saturno e il suo corte di satelliti, la parte del leone (della leonessa sarebbe più corretto dire…) verrà fatta dalla Luna crescente, tema della serata e corpo celeste di gran lunga più spettacoloso che si possa osservare al telescopio. Non mancheremo ovviamente di farvi osservare anche stelle colorate e multiple e qualche ammasso stellare presente nelle costellazioni estive.

L’invito a chi non vorrà mancare questo appuntamento, è quello di partecipare equipaggiati per non farsi cogliere impreparati dalla frescura che i 520 m slm del sito osservativo garantiscono in questo periodo.

L’incontro si svolgerà con qualunque condizione meteo. Si raccomanda la puntualità.

 

In occasione di CASSINI:THE GRAND FINALE Lo spettacolo è SATURNO!
Questo è che Saturno, con mia grandissima ammiratione, ho osservato essere non una stella sola, ma tre insieme, le quali quasi si toccano:
sono tra di loro totalmente immobili et costituite in questa guisa oOo; quella di mezzo è assai più grande delle laterali…

Così scrisse Galileo Galilei nel Luglio del 1610 quando, con il suo “mirabile strumento” (ma ancora primitivo cannocchiale), non riuscì ad osservare con chiarezza gli anelli e pensò si trattasse di un “pianeta tricorporeo”, formato da tre oggetti distinti. Nel 1659 Christian Huygens pubblicò “Systema Saturnium” in cui descrisse la presenza di anelli intorno a Saturno non collegati in nessun punto con il pianeta.

Il Signore degli Anelli si mostra al telescopio proprio quasi come una fotografia. Ad una prima occhiata all’oculare, a bassi ingrandimenti, sembra di vedere un solo anello. Con 100-150 ingrandimenti si ha modo di osservare anche la famosa divisione di Cassini tra l’anello A, esterno e il B, più interno. Con pazienza e l’ausilio di un scarsa turbolenza atmosferica, si potrà vedere altre tenui strutture negli anelli. Tutti i telescopi del Centro saranno predisposti con un ingrandimento giusto per le condizioni di seeing che ci troveremo a fronteggiare. La cosa importante è regalarsi un pò di tempo all’oculare in modo tale da scorgere particolari anche sul globo gassoso del pianeta come la Zona Equatoriale, l’oscuramento della Regione Polare Nord e la Banda Equatoriale Nord. Ad alti ingrandimenti, se, ripetiamo, la turbolenza lo consentirà, Saturno ci regalerà una visione che non dimenticheremo. Le tenui bande atmosferiche acquisteranno contrasto e colori, mentre diventeranno visibili con relativa facilità le piccole, ma costanti tempeste che regolarmente solcano l’atmosfera. I più luminosi satelliti, Titano,Rea,Teti e Dione saranno individuati senza problemi e con un pò di attenzione forse anche qualche altro meno luminoso.

In attesa del buio, la serata sarà introdotta da una conferenza che prenderà in approfondito esame l’aspetto scientifico degli anelli e delle innumerevoli lune di Saturno e che ci svelerà i segreti di questo affascinante mondo anche con aggiornati e spettacolari filmati dalla sonda Cassini.