La prima delle molteplici iniziative della Rheticus per l’anno nuovo, sarà dedicata alla Superluna più grande mai vista! Il nostro satellite infatti, raggiungerà la minima distanza dalla Terra (perigeo) il 1 gennaio, alle ore 22:56, quando si troverà alla distanza di 356.565 km (contro una distanza media di poco più di 384.000 km); poche ore dopo, raggiungerà anche la fase piena.

Questa “coincidenza” viene popolarmente definita come “Superluna”: il nostro satellite apparirà dunque più luminoso e più grande del solito. Va sottolineato il fatto che la definizione, in sé, non ha alcuna valenza scientifica: in astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo, ma il termine Superluna esercita senza dubbio un fascino tutto suo.

Martedì 2 Gennaio, alle 17:30, ci ritroveremo quindi al Centro astronomico per ammirare assieme questo suggestivo avvenimento. Lo spettacolo della superluna sarà particolarmente interessante soprattutto perché lo osserveremo quando il nostro satellite starà per sorgere all’orizzonte. E’ in quel momento infatti, che le sue dimensioni, confrontate con il paesaggio circostante, colpiscono maggiormente la fantasia di chi lo osserva. 

Vi aspettiamo!

 

 

Ricordiamo inoltre che:
in queste sere sta avvenendo uno spettacolo notevole, la stella Mira Ceti sta crescendo di luminosità di sera in sera: negli ultimi anni non è mai stato possibile assistere a tale fenomeno comodamente nelle ore serali, e quindi vale la pena di goderne. É vero, il 13 gennaio ci sarà il massimo e potremo vederla al top di luminosità durante la conferenza programmata. Ma quella sera potrebbe essere brutto tempo, e inoltre in quei giorni la stella si assesterà più o meno allo stesso valore di luminosità. Anche nelle sere di apertura precedenti non si potrà osservare bene perché ci sarà la Luna.

Vi invitiamo quindi a osservarla in queste sere per vederla apparire sempre più luminosa, con un crescendo entusiasmante, aspettando naturalmente che sia tramontata la Luna crescente. É già di magnitudine 4,5 e pensiamo che quello del 2018 sarà un ottimo massimo!

Buone osservazioni a tutti! 

 

IL CIELO DELLE VACANZE!  al Centro Astronomico di Arson

Programma:

 Mercoledì 27 Dicembre 2017 ore 17:30

 “ONDE GRAVITAZIONALI DALL’UNIVERSO VICINO”

relatore Dr. Carlo Ferrigno (Università di Ginevra)

 La prima rilevazione delle onde gravitazionali da parte dell’Osservatorio gravitazionale LIGO e’ valso il premio Nobel 2017 per la fisica e costituisce una rivoluzione nella scienza di fatto, aprendo l’era dell’astronomia multi-messaggero. Grazie all’osservazione combinata di onde gravitazionali e segnali elettromagnetici, quali raggi gamma, X, luce visibile, onde radio e’ possibile guardare agli eventi piu’ energetici e catastrofici dell’universo, cioe’ la fusione di buchi neri e stelle di neutroni con nuovi occhi piu’ acuti. Carlo Ferrigno, amico e socio onorario della Rheticus, ci racconterà le piu’ importanti scoperte in questo campo in cui quasi tutta la comunita’ astronomica sta tentando di trovare le sorgenti di onde gravitazionali. Ci parlerà inoltre del futuro radioso che ci aspetta quando la rete globale di osservatori gravitazionali, di cui fa parte Virgo, situato vicino Pisa, avra’ raggiunto una maggiore sensibilita’ e i maggiori telescopi del mondo entreranno in gioco.

Un argomento quindi di straordinaria attualità, aggiornato dalle ultimissime scoperte e raccontato in prima persona da un insigne ricercatore, protagonista di quella che la prestigiosa rivista “Science” ha definito la più importante scoperta del 2016.

A seguire:

Martedì 2 Gennaio 2018 alle ore 17:30, imperdibile appuntamento al Centro per osservare la più grande “Superluna” in 20 anni, un fenomeno che si manifesta in concomitanza di una Luna piena con la sua minore distanza dalla Terra (perigeo). Sarà una bella occasione per godere di uno stupendo spettacolo e magari scattare con noi qualche bella fotografia. In merito, dedicate qualche minuto alla visione di questa affascinante ripresa: https://apod.nasa.gov/apod/ap171203.html.

Il 2018 promette essere un anno particolarmente prodigo di suggestivi fenomeni celesti. Per questo motivo, qualche giorno dopo, Sabato 6 Gennaio 2018 alle ore 17:30 illustreremo con dovizia di particolari, il ricco programma di incontri che la Rheticus organizzerà il prossimo anno. Tra gli altri, per tutto Luglio e Agosto, Marte sarà il vero protagonista delle notti estive: la “Grande opposizione” del Pianeta Rosso ci consentirà di osservarlo luminoso e grande come non mai. E nel suo lento scorrere nel cielo sarà accompagnato da due meravigliosi compagni, Giove e Saturno!  A fine Luglio, in prima serata, avremo modo di godere, nella sua interezza, di una spettacolare eclissi di Luna, osservando il nostro satellite entrare lentamente nel cono d’ombra della Terra e diventare di un forte colore rosso acceso. In Agosto l’imperdibile appuntamento con le Perseidi, che quest’anno sarà favorito dalla mancanza del disturbo lunare, e poi finalmente comete e spettacolari occultazioni lunari… Un grande anno insomma per “vivere  la notte a Starson”!

 Il Sabato successivo, 13 Gennaio 2018 alle ore 18:30, un altro interessantissimo appuntamento al Centro dal titolo “Osserviamo Mira Ceti al massimo!”

Nella costellazione della Balena, ben visibile durante i mesi invernali, si trova una gigante rossa, la prima stella variabile ad essere scoperta. Il suo nome è Mira, cioè la “Meravigliosa” perché nessuna stella si comporta allo stesso modo. Quale? La sua variabilità la porta a modificare la luminosità con un intervallo di oscillazione di ben 8 magnitudini in un periodo di quasi 332 giorni. Significa che può eguagliare la luminosità della stella Aldebaran, regina del Toro, o scomparire visualmente del tutto!  E poi Mira è meravigliosa anche per un’altra peculiarità: ha una sorprendente coda lunga 13 anni luce, simile a quella di una cometa, formata da gas stellare perso dall’astro durante il suo moto. Nulla di simile era mai stato visto prima intorno ad una stella.

 

“ONDE GRAVITAZIONALI DALL’UNIVERSO VICINO”

relatore Dr. Carlo Ferrigno (Università di Ginevra)

La prima rilevazione delle onde gravitazionali da parte dell’Osservatorio gravitazionale LIGO e’ valso il premio Nobel 2017 per la fisica e costituisce una rivoluzione nella scienza di fatto, aprendo l’era dell’astronomia multi-messaggero. Grazie all’osservazione combinata di onde gravitazionali e segnali elettromagnetici, quali raggi gamma, X, luce visibile, onde radio e’ possibile guardare agli eventi piu’ energetici e catastrofici dell’universo, cioe’ la fusione di buchi neri e stelle di neutroni con nuovi occhi piu’ acuti. Carlo Ferrigno, amico e socio onorario della Rheticus, ci racconterà le piu’ importanti scoperte in questo campo in cui quasi tutta la comunita’ astronomica sta tentando di trovare le sorgenti di onde gravitazionali. Ci parlerà inoltre del futuro radioso che ci aspetta quando la rete globale di osservatori gravitazionali, di cui fa parte Virgo, situato vicino Pisa, avra’ raggiunto una maggiore sensibilita’ e i maggiori telescopi del mondo entreranno in gioco.

Un argomento quindi di straordinaria attualità, aggiornato dalle ultimissime scoperte e raccontato in prima persona da un insigne ricercatore, protagonista di quella che la prestigiosa rivista “Science” ha definito la più importante scoperta del 2016.