Nella costellazione della Balena, ben visibile durante i mesi invernali, si trova una gigante rossa, la prima stella variabile ad essere scoperta. Il suo nome è Mira, cioè la “Meravigliosa” perché nessuna stella si comporta allo stesso modo. Quale? La sua variabilità la porta a modificare la luminosità con un intervallo di oscillazione di ben 8 magnitudini in un periodo di quasi 332 giorni. Significa che può eguagliare la luminosità della stella Aldebaran, regina del Toro, o scomparire visualmente del tutto! E poi Mira è meravigliosa anche per un’altra peculiarità: ha una sorprendente coda lunga 13 anni luce, simile a quella di una cometa, formata da gas stellare perso dall’astro durante il suo moto. Nulla di simile era mai stato visto prima intorno ad una stella.

La notte illune ci consentirà di osservare, oltre alla “rossa meravigliosa” protagonista della serata e con il più grande telescopio del Centro, il Leviatano da 64 cm, anche gli oggetti più belli del profondo cielo invernale. Prima, ovviamente, scopriremo ad occhio nudo e con l’ausilio dei potenti laser, quali costellazioni caratterizzano il cielo di questo periodo e a quali affascinanti leggende si accompagnano.

Ricordiamo che gli incontri si svolgeranno in qualsiasi condizione di tempo meteorologico.

 

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