M42, la grande nebulosa in Orione, uno degli oggetti del cielo invernale più spettacolari al telescopio, è un enorme ammasso gassoso, fucina di stelle, distante 1350 anni luce da noi e ampio circa 25 anni luce. Nelle foto più esposte, le regioni più deboli ed esterne coprono addirittura l’intera costellazione dedicata al Grande Cacciatore.
M42 è la regione di formazione stellare più vicina al sistema solare, la più grande nursery stellare della galassia. Si tratta di uno degli oggetti più fotografati e studiati della volta celeste, ed è sotto costante controllo a causa dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo interno; gli astronomi hanno scoperto nelle sue regioni più interne dischi protoplanetari, nane brune e intensi movimenti di gas e polveri. La Nebulosa di Orione contiene nel suo centro un ammasso aperto di stelle molto giovani, noto come Trapezio. Ci troviamo qui in una delle più interessanti regioni celesti, piena di “informe fiammeggiante foschia, materiale carico di futuri soli” come ebbe a dire il grande astronomo William Herschel. Le osservazioni con i più potenti telescopi hanno rivelato molte stelle circondate da anelli di polveri, probabilmente il primo stadio della formazione di un sistema planetario.
Dopo la conferenza e la consueta introduzione con i laser alle costellazioni del cielo invernale, tutti gli strumenti del Centro saranno puntati verso questo straordinario oggetto celeste, tema della serata. La notte illune ci consentirà di osservare la nebulosa a diversi ingrandimenti e la potenza del Leviatano da 64 cm dotato di un filtro Ossigeno III, particolarmente adatto all’osservazione di nebulose, ci darà modo di riempire il campo dell’oculare evidenziando le trine sottili e soffuse delle sue propaggini esterne e percepire debolmente delle sfumature di colore che vanno dal verde, al rosa e all’arancio. Nessun altro oggetto del profondo cielo ci può regalare questa incredibile ed emozionante opportunità!
L’incontro si svolgerà con qualunque condizione meteo. Si raccomanda la puntualità.