GIOVEDI 2 AGOSTO ore 21 al Centro Astronomico di Arson
“NIKOLA TESLA FRA MITO E REALTA” di Omar De Nobili

Nikola Tesla nacque a Smiljan, un paesino della Croazia, il 10 luglio 1856, allo scoccare della mezzanotte, secondo le storie di famiglia, mentre intorno a lui infuriava un temporale. La levatrice disse “Sarà un figlio della tempesta”. Sua madre rispose “No, della luce…” Mai profezia fu più azzeccata. In tutto il corso della sua vita Tesla fu ossessionato dall’elettricità e dal modo di renderla un utile servizio per i suoi simili. Un uomo di straordinaria inventiva, tormentato dalla sua immaginazione. Ma quando si sente parlare di Nikola Tesla non ci sono mezze misure : per alcuni è colui che ha inventato il xx secolo, per altri solo un buon ingegnere. In Italia è per lo più sconosciuto o dimenticato, salvo associarlo all’unità di misura del flusso magnetico o alla supercar elettrica. Per non parlare di chi lo vuole vittima di un complotto dei poteri forti per impedirgli di cambiare il mondo.
Con Omar esploreremo luci e ombre di questo singolare “domatore di elettroni” per fare un po’ di luce sui suoi misteri e sulle sue straordinarie scoperte ed invenzioni.

SABATO 4 agosto ORE 21 al Centro Astronomico di Arson
“LA FORMAZIONE DEL LAGO DI ALLEGHE: COME SI CONTAVA IL TEMPO UNA VOLTA” di Giuseppe De Donà

Nel gennaio 1771 un’enorme frana cadde dal monte Piz (BL) bloccando il fiume Cordevole. Il tragico evento causò la morte di 49 persone e creò il lago che divenne il simbolo di Alleghe. La data dell’evento consegnata alla storia è l’11 gennaio 1771, ma, nel 1971 anno del bicentenario della caduta della frana, don Angelo Strim celebrò l’evento il giorno 10 gennaio, convinto che quella fosse la vera data della caduta della frana. L’equivoco ha origine dal sistema orario delle ore italiche che a quel tempo vigeva in Italia e che, nelle nostre valli dolomitiche -in zona di confine- conviveva con quello delle ore d’oltralpe. La recente riscoperta di Giovanni Sogne di un antico orologio solare collocato nella chiesa del paese, permette all’autore di proporre un’analisi più incisiva sulla vera data dell’evento.

PER LA PARTE OSSERVATIVA, IN ENTRAMBE LE SERATE, SARANNO PERFETTAMENTE VISIBILI I PIANETI VENERE, GIOVE E SATURNO, VERSO I QUALI SARANNO PUNTATI TUTTI GLI STRUMENTI DEL CENTRO. SARA’ UN’OCCASIONE IMPERDIBILE PER SCRUTARE NEI DETTAGLI L’ASPETTO SUPERFICIALE DI QUESTI MERAVIGLIOSI CORPI CELESTI. INOLTRE LA MANCANZA DELLA LUNA CI PERMETTERA’ DI OSSERVARE OGGETTI DEL PROFONDO CIELO, QUALI GALASSIE, NEBULOSE E AMMASSI STELLARI. QUALCHE PERSEIDE POTREBBE GIA’ SOLCARE LUMINOSA IL CIELO, RENDENDO LA NOSTRA ATTESA PER L’11 E 12 AGOSTO ANCORA PIU’ FREMENTE…

 

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