Dopo le storiche missioni della Nasa, Mariner 10 e Messenger, stiamo per tornare, con una missione europea, da Mercurio, il più interno, estremo e sconosciuto dei pianeti del Sistema Solare. Il 20 ottobre scorso, a bordo del razzo Ariane 5, dallo spazioporto di Kourou (Guiana francese), ha preso il volo la missione “BepiColombo”delle agenzie spaziali europea (ESA) e giapponese (JAXA) destinata a risolvere molte domande sulla natura del pianeta e non solo.
La sonda è stata intitolata a Giuseppe “Bepi” Colombo, il “Meccanico del cielo”, un brillante matematico, fisico ed ingegnere, nato a Padova nel 1920 e prematuramente scomparso nel 1984. Alain ci racconterà la sua straordinaria carriera e i suoi geniali studi di meccanica celeste rivolti a Mercurio, questo piccolo e misterioso oggetto celeste. Ci illustrerà le caratteristiche principali del pianeta, ma soprattutto gli scopi e le finalità della missione, resa possibile anche dal lavoro del nostro relatore e della sua equipe di Padova, che ha partecipato attivamente alla realizzazione di alcuni, tra i molti strumenti presenti sulla sonda. Sarà una conferenza di altissimo livello condotta da colui che la Rheticus si onora di avere da tanti anni tra le proprie file.

Per la parte osservativa la Luna crescente sarà la protagonista di questa imperdibile serata. Il nostro satellite naturale è un oggetto che non ci stanca mai di ammirare. Osserveremo nel dettaglio, con i telescopi del Centro e a diversi ingrandimenti, i suoi spettacolari crateri e le vaste pianure basaltiche, soprattutto lungo la linea del terminatore, quel confine netto che separa la parte oscura dalla parte illuminata. Ci sarà modo ovviamente di dare un’occhiata anche a molti altri oggetti di un cielo nel quale le costellazioni invernali stanno diventando predominanti, stelle doppie, triple e colorate, ammassi aperti e globulari.

Gli incontri si svolgeranno con qualunque condizione meteo. In merito teniamo a sottolineare che, se non in caso di eccezionale maltempo, l’osservazione visuale e telescopica degli oggetti celesti è quasi sempre possibile, poichè la variabilità della copertura nuvolosa lascia spazio frequente a zone di sereno. Vi invitiamo pertanto a farci visita anche se il meteo non sembra favorevole. Ne vale sempre la pena!

 

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