Sabato 2 marzo, alle ore 21, torna di scena l’archeologia preistorica al Centro Astronomico di Arson. Si parlerà di Valmo, l’Uomo di Mondeval, la località cadorina teatro del ritrovamento dello scheletro di un cacciatore preistorico, che costituisce l’unica sepoltura mesolitica situata ad alta quota (2150 m). Dalla data del ritrovamento, il 1985, sono state effettuate quindici campagne di scavo che hanno portato alla luce importantissime testimonianze, fra cui un completo corredo funerario, risalenti a oltre 8000 anni fa, che hanno ampliato moltissimo le conoscenze paleontologiche relative a quel periodo. A parlarne sarà Corrado Chierzi, di Belluno, addetto alla ricerca di fossili e minerali nell’ambito della Commissione di esperti istituita, alla fine degli anni 70, in vista dell’apertura del costituendo Museo della Val Fiorentina, socio fondatore e collaboratore del Museo (oggi Museo Vittorino Cazzetta, scopritore del sito di Valmo), dalla sua apertura, avvenuta nel 1982, autore di importanti ricerche di superficie in campo archeologico in vari siti del Bellunese.

Come di consueto, se il tempo sarà favorevole, si potrà osservare il cielo con i potenti telescopi del centro, e si potranno comunque apprezzare le bellezze del firmamento attraverso la spettacolare proiezione al planetario.

 

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