Buone feste e cieli sereni
a tutti i soci e simpatizzanti della Rheticus
Foto di Carlo Zanandrea
DSRL focale 15 mm   esp. 8 sec. a f3,5  iso 250

 

Via Arson 1 – Arson di Feltre

 

La Grande Notte delle Geminidi

 

Le Geminidi sono uno sciame di meteore addirittura più cospicuo delle Perseidi, le stelle cadenti di agosto che, in condizioni ideali di osservazione, permette di vedere anche fino a 150 meteore all’ora. Inoltre, a differenza delle Perseidi, sono già ben visibili di sera, senza attendere il cuore della notte. Ragion per cui durante una tipica serata di osservazione, dalle 21 alle 22, in condizioni di cielo mediamente limpido, si potrà vedere una cinquantina di stelle cadenti. Il 13 dicembre la Luna sarà nuova e quindi i presupposti saranno ideali. Si potranno anche ammirare gli oggetti profondi del cielo di autunno-inverno come l’Ammasso Doppio, le Pleiadi, la Galassia di Andromeda, gli ammassi aperti nei Gemelli e nel Cocchiere, la Nebulosa di Orione. Inoltre si potranno osservare anche Giove e il pianeta Urano, i loro satelliti, e contemplare stupende stelle doppie come Almach, triple come Keid e quadruple come il Trapezio.

 

La conferenza al planetario sarà dedicata naturalmente proprio alle stelle cadenti e alle Geminidi, con la spiegazione di quanto avremo osservato.

 

Nel caso di maltempo, avrà luogo una impressionante simulazione di una tempesta di stelle cadenti con il planetario, la conferenza, e poi la spiegazione del cielo della stagione, con la proiezione di filmati a tutta cupola.

 

Ingresso 5 €, gratuito per soci e bambini fino a 11 anni.

La prenotazione non è necessaria. Si raccomanda la puntualità.

 

Via Arson 1 – Arson di Feltre

 

Urano: il pianeta, gli anelli, le lune

 

In teoria si sa che i pianeti visibili a occhio nudo sono cinque: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. In effetti, però, anche Urano lo è: il limite per la visibilità a occhio nudo, per viste normali, è la 6, e Urano è sempre al di sopra di questo valore (tecnicamente, al di sotto, perché il numero che esprime la magnitudine è inversamente proporzionale alla luminosità). Nei decenni scorsi, però, il pianeta era sempre basso sull’orizzonte, e quindi visibile in un cielo molto inquinato dalle luci della Pianura Padana, che ne impediva la visione. Negli ultimi anni, invece, si è molto alzato, tanto che non saranno pochi i visitatori che potranno scorgerlo a occhio nudo. Questa è la prima sfida che avrà luogo in questa serata, se il tempo lo permetterà. La seconda, molto più facile, e sempre consentita dalla grande altezza sull’orizzonte, sarà quella di vedere il pianeta non come un punto di luce, ma come un disco percepibile, anche se di non grandi dimensioni. La terza, che vedrà impegnato il più grande telescopio del Centro, il Dobson da 64 cm, consisterà nel riuscire a percepire il bagliore die suoi satelliti principali.

 

L’osservazione nella prima parte della serata potrà consentire di osservare anche qualche oggetto di profondo cielo, come le Pleiadi, l’ammasso doppio di Perseo, la Galassia di Andromeda. Poi, con lo schiarirsi del cielo per il sorgere della Luna, che farà capolino verso le 21:45, l’osservazione potrà continuare con la Luna stessa, e i pianeti Saturno, con i suoi anelli, e Giove, con le sue lune, e le stelle doppie contrastate.

 

Poi avverrà luogo la conferenza al planetario, che farà il punto sulle conoscenze che possediamo del sistema di Urano, grazie al lavoro dell’unica sonda che lo ha visitato, il Voyager 2, nell’ormai lontano 1986, del telescopio spaziale Hubble, e di recente, del telescopio spaziale Webb.

 

Nel caso di maltempo, si svolgerà prima la conferenza, e dopo avrà luogo la dimostrazione al planetario del cielo della stagione, con la proiezione di filmati a tutta cupola.

 

Ingresso 5 €, gratuito per soci e bambini fino a 11 anni.

La prenotazione non è necessaria. Si raccomanda la puntualità.

 

Nebulosa IC 1396
nella costellazione di Cefeo
Foto di Cristian Milanese
notte tra 7 e 8 settembre 2023, somma di 98 pose da 240”
con telescopio 80/480, camera astronomica raffreddata
e filtro nebulare a doppia banda

 

Via Arson 1 – Arson di Feltre

 

Serata Giove

 

Grande appuntamento con il Gigante del Sistema Solare, che si presenta quest’anno molto più alto sull’orizzonte rispetto agli anni precedenti e quindi in condizioni notevolmente migliori di osservazione. La serata è stata scelta per dare anche l’occasione ai visitatori di osservare il transito della Grande Macchia Rossa, il particolare più eclatante della variopinta atmosfera di Giove. Saranno visibili anche tutti e quattro i satelliti galileiani. Ancora in assenza della Luna, la serata darà modo di osservare gli oggetti di profondo cielo che lo scorso 4 novembre non è stato possibile vedere, causa tempo pessimo: la Galassia di Andromeda, le Pleiadi, l’Ammasso Doppio di Perseo, l’ammasso globulare M2. Inoltre si potranno osservare stelle doppie e multiple e ancora il bellissimo Saturno, pur se un po’ basso sull’orizzonte.

 

Dopo l’osservazione, al planetario si svolgerà una conferenza che farà il punto sulle conoscenze attuali sul grande pianeta, sulla sua atmosfera, sui suoi anelli, sui suoi satelliti.

 

Nel caso di maltempo, si svolgerà prima la conferenza, e dopo avrà luogo la dimostrazione al planetario del cielo della stagione, con la proiezione di filmati a tutta cupola.

 

Ingresso 5 €, gratuito per soci e bambini fino a 11 anni.

La prenotazione non è necessaria. Si raccomanda la puntualità.