Tutti hanno sentito parlare della Stazione Spaziale Internazionale (International Space Station o ISS), ma ben pochi sanno che essa si può vedere con grande facilità a occhio nudo, alla sera, per circa una decina di giorni a intervalli di circa due mesi. La Stazione gira attorno alla Terra a un’altezza media di 360 km e compie un’orbita ogni 91 minuti, ha attualmente dimensioni di 108.5 x 73 m, una massa di 417 tonnellate e uno spazio pressurizzato di circa 837 mc. Leggi il resto…

Venerdì 24 maggio alle ore 21, al Centro Astronomico Giuliano Vanin di Arson di Feltre, Gabriele Vanin terrà una conferenza su Saturno, che esaminerà in dettaglio tutto quanto sappiamo attualmente sul pianeta, sui suoi straordinari anelli e sulla loro misteriosa origine, e sul corteo di ben 62 satelliti, alcuni dei quali dei veri e propri mondi in miniatura. Fra le altre cose, vi sarà un’introduzione storica sulle prime osservazioni al telescopio del pianeta e sulle prime interpretazioni, Leggi il resto…

Venerdì alle 21, al Centro Astronomico di Arson avrà luogo una interessante conferenza sull’Astronomia nell’Antico Egitto. É un tema di norma scarsamente trattato, e ancor meno approfondito, e su cui si sentono spesso sproloqui deliranti, sia sulle riviste pseudoscientifiche che su vari canali televisivi. Ma non c’è davvero bisogno, in verità, di inventarsi storie più o meno campate in aria sulle conoscenze scientifiche del periodo faraonico, perché l’astromia egiziana era comunque stupefacente, e anche misteriosa. Leggi il resto…

Il mese di maggio al Centro Astronomico si apre con la consueta presentazione, alle ore 21, da parte di Alex De Bastiani, del cielo del mese, con le costellazioni che si possono vedere al passaggio in meridiano nelle ore serali di apertura, Orsa Maggiore, Chioma di Berenice, Corvo e Coppa. Verrà raccontato il mito di queste costellazioni, e le storie dell’Orsa maggiore e della Chioma di Berenice sono fra le più suggestive e poetiche che sia mai capitato di sentire, Leggi il resto…

Per il mese di Maggio 2013 sono previste le seguenti aperture al pubblico, sempre a partire dalle ore 21.00:

Venerdì 03 Maggio: Il cielo di Maggio.
Venerdì 10 Maggio: L’astronomia nell’antico Egitto.
Venerdì 17 Maggio: L’astronomia nella letteratura.
Venerdì 24 Maggio: Saturno: il Pianeta, gli Anelli, le Lune.
Venerdì 31 Maggio: Il cielo di giorno.

Locandina di Maggio

Modalità di svolgimento delle serate:
Le serate, nel caso di cielo sereno, avranno la durata di circa due ore. Poiché nei mesi estivi diventa buio tardi, di norma, nella prima parte della serata si svolgerà la proiezione all’interno della cupola del planetario, trattando il tema previsto secondo il calendario mensile. Nella seconda parte si procederà con l’osservazione della volta celeste ad occhio nudo e con i telescopi della specola. Nel corso del mese potranno tuttavia esservi casi in cui converrà effettuare l’osservazione nella prima parte della serata invece che nella seconda.
Durante le osservazioni, il protagonista di questo mese è il signore degli anelli Saturno, che, dopo l’opposizione dello scorso mese, entra in un periodo molto favorevole per l’osservazione serale.
Ad occhio nudo, verranno mostrate le tipiche costellazioni primaverili che dominano il cielo a sud e alcune delle prime costellazioni tipiche del cielo estivo che, timidamente, si fanno strada ad est.
Fra gli oggetti visibili al telescopio vi saranno, il pianeta Saturno; alcune tra le stelle colorate primaverili come Regolo, Chara (Beta Canum Venaticorum), La Superba (Y Canum Venaticorum) e Arturo; stelle doppie come Algieba, 24 Comae Berenicis, 32 Camelopardalis, xi Bootis; l’ammasso aperto M67; ammassi globulari come M3 e M13; Galassie come M81 e M82. La Luna consentirà una buona osservazione degli oggetti di profondo cielo durante le aperture del 3, 10 e del 31 Maggio mentre è consigliata la suggestiva osservazione del nostro satellite nell’apertura del 17 Maggio, con fase quasi al primo quarto. Durante l’apertura del 31 Maggio si potrà osservare anche un passaggio della stazione spaziale cinese Tiangong 1. In ogni apertura di questo mese si presenterà almeno un’occasione di osservare un Flare prodotto dal passaggio di un satellite Iridium.
Nel caso di maltempo senza pioggia, dopo una breve introduzione al funzionamento della struttura e dei telescopi contenuti nella specola, si accederà alla cupola del planetario, dove la lezione durerà più a lungo, con maggiore possibilità di approfondire gli argomenti trattati.
In caso di pioggia la serata si svolgerà ugualmente, tutta all’interno del planetario, e avrà una durata accorciata ad un’ora e mezza.

Condizioni per l’accesso:
Per l’accesso al centro astronomico è previsto un biglietto di € 5,00 a persona. Per i soci l’ingresso è invece libero. Non è richiesta la prenotazione per le aperture del venerdì. Per chi fosse interessato alle tariffe e alle modalità per diventare socio della nostra associazione può consultare questa pagina; è anche possibile tesserarsi durante le serate di apertura del centro astronomico.

Come raggiungere il centro astronomico:
Per raggiungere il centro astronomico “Giuliano Vanin” potete seguire le indicazioni riportate in questa pagina.

Norme generali:

  • Nel caso le condizioni metereologiche consentano l’osservazione del cielo, si raccomanda di vestirsi adeguatamente in modo da non soffrire il freddo. In particolare, durante le stagioni fredde, è consigliabile adottare un abbigliamento “a cipolla” e l’utilizzo di guanti, calzini molto pesanti e berretto al fine di proteggere le estremità del corpo.
  • Non parcheggiare accanto all’osservatorio, ma lasciare l’auto nel parcheggio del cimitero, 100 m prima del Centro o, se questo è pieno, proseguire oltre il Centro e lasciare l’auto nello slargo dell’area ecologica, 300 m dopo il Centro ed accedere a quest’ultimo a piedi.
  • Il Centro Astronomico propugna la cultura del cielo buio. La notte è sempre sufficientemente illuminata da consentire di procedere vedendo agevolmente dove si mettono i piedi, senza l’ausilio di torce o telefonini. Se proprio si intende portare con sé una luce, sono consentite torce schermate a luce rossa, non led troppo potenti.
  • In tutta l’area del Centro, anche negli spazi aperti, è severamente vietato fumare, pena l’applicazione della contravvenzione prevista per legge.

Chi ha dato i nomi alle stelle? E quando? E per quale motivo? Quante stelle hanno un nome proprio? E le altre, come vengono indicate?
Questo sarà l’argomento della conferenza I nomi delle stelle, che Gabriele Vanin terrà Venerdì 12 Aprile alle ore 21 al Centro Astronomico Giuliano Vanin di Arson.
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Per il mese di Aprile 2013 sono previste le seguenti aperture al pubblico, sempre dalle ore 21.00:

Venerdì 5 Aprile: Il cielo di Aprile.
Venerdì 12 Aprile: I nomi delle stelle.
Venerdì 19 Aprile: I pianeti delle altre stelle.
Venerdì 26 Aprile: L’astronomia di Nicola Cusano al castello di Andraz

La locandina degli eventi del mese è reperibile qui.
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La Luna è l’oggetto astronomico, assieme al Sole, più noto all’umanità. Eppure, possiamo dire di conoscerla davvero? Qual è stata la sua origine? E perché è così diversa dalla Terra, nonostante condivida la stessa posizione della Terra nel sistema solare? E cosa c’è di vero in tutte le credenze popolari che nel corso della storia dell’uomo sono state confezionate su di essa? É provata l’influenza della Luna sul tempo atmosferico, sui terremoti, sul ciclo mensile della donna, sul taglio dei boschi e sui cicli agricoli? Leggi il resto…

Non c’è dubbio che l’avvento della tecnologia digitale ha rivoluzionato molte cose. Fra queste sicuramente possiamo porre la fotografia, ed in particolare quella astronomica. La velocità dei rivelatori ha dato la possibilità ad un osservatore con un piccolo telescopio di ottenere risultati migliori di quanto era possibile fino a pochi anni fa con strumenti di metri di diametro utilizzando la pellicola. Leggi il resto…

Venerdì 15 marzo non avrà luogo la consueta conferenza al Centro Astronomico Giuliano Vanin di Feltre. Gli appassionati sono invece invitati a radunarsi due ore prima del consueto, alle ore 19, sul Monte Avena, sopra Croce D’Aune, vicino al bivio per Col Falcon e Faller. Qui, nel luogo dove si trovava la vecchia pista Baby del Campon, allestiremo una postazione temporanea per l’osservazione della cometa PANSTARRS. Leggi il resto…