Galileo astronomo 1609-2009

Autore: Gabriele Vanin
Formato: 15 x 21 cm, 144 pagine
Prezzo ai non soci: € 8,00       Prezzo ai soci: € 4,00
Nel 1609 Galileo fu il primo a rivolgere, in modo consapevole, un telescopio verso la Luna vedendo ciò che nessuno prima aveva mai visto: le montagne, le valli, le pianure di un altro mondo si rivelavano davanti ai suoi occhi. Nei mesi successivi svelò altri aspetti insoliti e straordinari su Venere, Marte, il Sole, Saturno e scoprì corpi mai prima visti dall’inizio del mondo, fra cui innumerevoli stelle negli ammassi delle Pleiadi e del Presepe e quattro satelliti attorno a Giove. Da quel momento l’astronomia non fu mai più come prima e l’avvento degli strumenti ottici cambiò radicalmente l’approccio all’osservazione del cielo.
In questo libro, quasi tutto illustrato a colori, si racconta quello che veramente Galileo osservò in un periodo, tre anni, che va dal 1609 al 1612, che vide un continuo susseguirsi di scoperte e interpretazioni sconvolgenti per la cosmologia di quel periodo. Per farlo, l’autore si è costruito dei telescopi uguali a quelli galileiani, per mettersi nelle stesse condizioni e capire veramente la portata delle sue scoperte, delle sue fulminanti intuizioni e delle sue geniali interpretazioni. Con questi strumenti sono state ripetute tutte le osservazioni di Galileo, trovando una rispondenza confortante con quanto egli riferì e chiarendo molti dubbi che hanno assillato gli storici per lungo tempo.

 

I commenti sono chiusi