Gennaio 1801, l’italiano Giuseppe Piazzi scopre il maggiore esponente della fascia di asteroidi tra Marte e Giove: Cerere.

Duemilaquindici, la sonda Dawn, dopo un primo avvicinamento a Vesta, approccia Cerere (nel frattempo riclassificato come Pianeta Minore) ed entra in orbita attorno a questo enigmatico corpo celeste di 950 km di diametro. La serata sarà l’occasione per fare il punto sulla missione, con i più recenti dati a disposizione, e per cercare di far chiarezza sulle misteriose macchie bianche evidenziate all’interno del cratere Occator che hanno dato il via sul web alle più fantasiose congetture, nonché sulla ipotizzata presenza di una seppur tenue atmosfera che avvolge il corpo celeste.

Non mancherà naturalmente un aggiornamento sui dati raccolti dalla stessa sonda su Vesta, altro tra i maggiori rappresentanti della fascia di asteroidi. Saranno mostrati filmati spettacolari ed immagini mai viste.

Il cielo sarà dominato da una Luna luminosissima quasi al plenilunio. Potremo apprezzare ad occhio nudo e con i binocoli la struttura a grande scala del Satellite, distinguendo i Mari (scuri) dalle zone montuose (chiare). Con i telescopi si potranno poi apprezzare nel particolare alcuni dei tratti morfologici più caratteristici ed interessanti. Sarà possibile osservare le più luminose e colorate stelle della stagione (Vega, Mu Cephei…) e le più interessanti stelle doppie (Beta Cygni, 15 Aquilae, Gamma Delphini).

Due spettacolari brillamenti iridium saranno visibili (ATTENZIONE, il primo e più luminoso (-7) alle 20.55 ed il secondo alle 22.45 di -4,4).

In caso di maltempo tutta la manifestazione si svolgerà al planetario, dove verrà anche mostrato il cielo del mese.

Per raggiungere facilmente il Centro Astronomico e ogni altra informazione logistica consulta il sito: www.rheticus.it

 

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