La stella doppia Csi Bootis

Foto di Gabriele Vanin

5 secondi di posa con fotocamera digitale mezzo formato a 800 ISO

e telescopio ACF da 356 mm di diametro a f20.

 

La stella, che passa in meridiano verso le 22.30 a metà giugno, ha magnitudini 4,76 e 6,95, separazione 5,6”, AP 300°, colori giallo e rosso.

Il contrasto di colore è molto spettacolare, e piuttosto raro, ma per osservarlo serve un telescopio almeno di 30 cm, con ingrandimento consigliato 150-180.

Spettri G8V e K4V, temperature 5550 e 4600 K.

Scoperta da William Herschel nel 1780, la coppia è fisica, con periodo orbitale di 151,6 anni, separazione reale di 33,5 UA. La separazione apparente varia fra 1,8” e 7,3”.

Si tratta di una delle doppie più vicine, collocandosi a solo 21,9 anni luce. La primaria è una delle poche stelle visibili a occhio nudo meno massicce del Sole.

La massa, la luminosità e il diametro della primaria sono rispettivamente 0,90, 0,48 e 0,83 volte quelli del Sole; quelli della secondaria 0,66, 0,064 e 0,61.

Il sistema ha circa 200 milioni di anni di età.

 

 

I commenti sono chiusi