Forse nessuno tra i pianeti del nostro sistema solare suscita tanto interesse quanto il pianeta Marte. Senza ricercare a fondo il motivo, basti pensare alle innumerevoli missioni interplanetarie che hanno avuto in passato come “bersaglio” il mitico Pianeta Rosso e alle varie missioni attive anche oggigiorno. O più semplicemente basti pensare alle numerosissime pellicole che da anni vengono proposte sul grande schermo con palcoscenico le lande rossastre del pianeta. Eppure per la gran parte del tempo, a causa dell’enorme Leggi il resto…

 

Sabato 9 Luglio ore 21

ANELLO CON BRILLANTI
Saturno, panorami nella scienza e nell’arte
Gabriele Vanin

 

Sabato 23 Luglio ore 21
CERCHI DELL’ALTRO MONDO
anelli degli altri pianeti e degli esopianeti
Gabriele Vanin

 

locandina di settembre-2

 

Un miliardo e mezzo di anni fa, quando sulla terra facevano la loro comparsa i primi organismi eucarioti e nell’atmosfera comincia a liberarsi l’ossigeno, a circa 410 megaparsec di distanza due buchi neri di massa di circa 29 e 36 masse solari, si fusero in un unico buco nero di 62 masse solari. Le 3 masse solari mancanti, vennero trasformate in energia liberata sotto forma di onde gravitazionali. Il 14 settembre 2015, le onde dell’accadimento lontanissimo nel tempo e nello spazio, vengono rilevate dai due osservatori gemelli LIGO (Laser Interferometer Gravitational-wave Observatory) Leggi il resto…