Poniamo l’attenzione sul fatto di aver anticipato l’orario alle ore 20 per favorire l’osservazione telescopica del pianeta Venere.

Il pianeta Venere, il secondo in ordine di distanza dal Sole e il più vicino alla nostra Terra. Un meraviglioso oggetto celeste, in questo periodo luminosissima e sfavillante Stella della sera, inconfondibile ad ovest dopo il tramonto del Sole. Dea dell’amore e della bellezza secondo la mitologia romana, un mondo inospitale che ucciderebbe un uomo in un istante secondo la scienza moderna. La sua impenetrabile atmosfera che riflette il 75% della luce solare, rendendola così luminosa ai nostri occhi, cela un mix irrespirabile e corrosivo di anidride carbonica, acido solforico, anidride solforosa e altri composti che si fonde in nuvole di gas capaci di intrappolare i raggi solari e impedirgli di riflettersi una volta giunti sulla superficie del pianeta. Il corpo più rovente del sistema solare, più caldo di Mercurio, a dispetto della superiore distanza dal Sole. Una temperatura superficiale di 477° C, sufficienti per fondere il piombo e una pressione sul suolo che supera le 90 atmosfere terrestri, quanto un chilometro di oceano sopra la testa… Un luogo insomma, a dir poco, infernale!

Gabriele ci racconterà, con l’ausilio di spettacolari immagini e filmati, le caratteristiche e la storia dell’esplorazione diretta e ravvicinata della “Dea dell’amore”, di quanto poco le sonde siano riuscite ad inviarci dalla sua rovente superficie e di quante informazioni invece siano state ottenute attraverso rivelazioni radar e satelliti orbitanti. Un’indagine approfondita di un mondo che di “amore” ha solo un romantico appellativo…

Per la parte osservativa una vera e propria parata di star e bellezze mozzafiato: La Luna, affascinante come sempre, che si appresta al plenilunio, Venere, la protagonista della serata, con le sue fasi, rivelate per la prima volta dal telescopio di Galileo, il meraviglioso Saturno con i suoi anelli ed infine il pianeta Marte e i suoi particolari superficiali, che andremo a scoprire insieme elevando al massimo gli ingrandimenti dei nostri telescopi.

Gli incontri si svolgeranno con qualunque condizione meteo. In merito teniamo a sottolineare che, se non in caso di eccezionale maltempo, l’osservazione visuale e telescopica degli oggetti celesti è quasi sempre possibile, poichè la variabilità della copertura nuvolosa lascia, soprattutto in questo periodo, spazio frequente a zone di sereno. Vi invitiamo pertanto a farci visita anche se il meteo non sembra favorevole.

 

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