Sarà anche vero che le cattive notizie fanno vendere di più delle buone, ma non pensavo che questa massima da cronaca nera funzionasse anche per l’astronomia. Invece fra il 28 novembre sera e il 29 novembre mattina tutti, non solo mass media generalisti ma anche le agenzie scientifiche, si sono affrettate a dare la notizia della morte in diretta della ISON. Pazienza per i primi, dietro i quali, ho il sospetto, c’è sempre la speranza segreta di vedere rattristarsi gli scienziati, considerati spesso la causa di tutti i mali di questa nostra società, ma le seconde hanno avuto troppa fretta! Che diamine! Bastava pazientare qualche ora ed ecco che la cometa riemergeva, nelle immagini delle sonde solari, con coda e tutto dall’abbraccio mortale del Sole, come un’araba fenice dalle ceneri. Adesso le stesse agenzie scientifiche parlano di una specie di resurrezione, ma ISON non è certo Gesù, e i miracoli in cielo (almeno nel “nostro” cielo) non avvengono. La Ison non è mai defunta, solo ha cambiato aspetto e questo, scusate, ma era il minimo che dovesse avvenire, con un sorvolo così ravvicinato della fotosfera.

Adesso certamente non è dato sapere cosa succederà, e come la vedremo a partire dal 5 dicembre. Ma questo era vero anche prima, e quindi calma e gesso, attendiamo e speriamo, senza spararle troppo grosse. Intanto continuiamo a presentare le belle immagini della cometa pre-perielio ottenute dalla nostra associazione.


Le prime foto della ISON ottenute dalla Rheticus

Ison 1
Ison 2

Tags:
 

La cometa Ison, dopo essere stata per alcune settimane decisamente debole e molto al di sotto delle aspettative, intorno al 14 novembre ha avuto un improvviso soprassalto di attività, che ha visto crescere la sua luminosità di circa 10 volte, allineandosi così alle precedenti stime. In fotografia, come possiamo vedere da queste immagini, è diventata un oggetto piuttosto spettacolare fra il 15 e il 20 novembre, ma ancora non è visibile a occhio nudo. Leggi il resto…

Caro Centro Astronomico, buon compleanno! Questo primo anno di attività astronomica è trascorso così velocemente da non rendercene quasi conto: fino al giorno dell’inaugurazione non avevamo avuto tempo di pensare a quello che sarebbe venuto dopo la tua nascita, a quello che si sarebbe potuto fare con una struttura delle tue potenzialità. Si, è vero, da tempo sognavamo un centro come te, almeno da 6 anni, ma mai ci eravamo soffermati a pensare veramente a fondo a cosa volevamo costruire. Leggi il resto…

Tags:
 

Nel mese di Novembre 2013, come di consueto, il centro astronomico sarà aperto al pubblico ogni Venerdì, a partire dalle ore 21.00:

Venerdì 01 Novembre: Stelle e costellazioni di Novembre.
Venerdì 08 Novembre: L’astronomia nella preistoria.
Venerdì 15 Novembre: Home – Il film. Serata ad ingresso libero.
Venerdì 22 Novembre: ISON: sarà la cometa del secolo?
Venerdì 29 Novembre: Guida per tutti alla fotografia del cielo.

Locandina di Novembre 2013

Modalità di svolgimento delle serate:
Le serate, nel caso di cielo sereno, avranno la durata di circa due ore. Di norma, nella prima parte si procederà con l’osservazione della volta celeste ad occhio nudo e con i telescopi della specola mentre nella seconda parte della serata si svolgerà la proiezione all’interno della cupola del planetario, trattando il tema previsto secondo il calendario mensile. Nel corso del mese potranno tuttavia esservi casi in cui converrà, in caso di fenomeni celesti particolari, interrompere la proiezione in planetario ed uscire per compiere l’osservazione. Infine, al termine della proiezione in planetario, è possibile continuare l’osservazione con gli strumenti della specola. Si raccomanda la puntualità.
Ricordiamo che l’ingresso al Centro costa 5 euro a persona ma per i soci l’ingresso è gratuito per tutto l’anno (la tessera costa 30 euro per i soci ordinari, e solo 15 per i familiari). L’ingresso è gratuito anche per i bambini sotto i 10 anni. Inoltre, in questo mese, l’apertura di Venerdì 15 Novembre sarà ad ingresso libero.
La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata. All’inizio della serata, appena dopo il tramonto, avremo appena il tempo di vedere ad occidente il tramonto il “Triangolo Estivo”, del quale ricordiamo che ai vertici troviamo le stelle Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e infine Deneb nel Cigno. Il cielo del mese sarà invece dominato dalle caratteristiche costellazioni autunnali. Vedremo così, alte nel cielo le costellazioni dell grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso Nord Est, da Andromeda e da Perseo e, più vicine al Polo Nord Celeste, dalla “W” di Cassiopea e il meno appariscente Cefeo. Sotto la costellazione di Andromeda, vale la pena soffermarsi per individuare le piccole costellazioni del Triangolo e dell’Ariete; un po’ più verso ovest, giusto sotto il grande quadrilatero di Pegaso, si potrà invece cercare la grande ma evanescente costellazione dei Pesci. Verso Est vedremo sorgere le prime costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell’imminente inverno: vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli.
Fra gli oggetti visibili al telescopio vi sarà il pianeta Urano che, dopo l’opposizione del mese scorso, si trova tutto il mese in una posizione favorevole per l’osservazione; soprattutto verso la fine del mese, nella terza parte dell’apertura, sarà osservabile anche Giove, seppur ancora basso sull’orizzonte orientale; ancora alcune tra le stelle colorate estive come Vega ma anche stelle colorate tipicamente autunnali come Mu Cephei; stelle doppie come Almach, Struve 3053 (nel Perseo), Eta Cassiopeiae, Eta Persei; stelle triple come Struve 2816 (nella costellazione del Cefeo) e Iota Cassiopeiae; il doppio ammasso di Perseo; ammassi aperti come M52, M45 (le pleiadi), NGC 253 e NGC 7789; ammassi globulari come M15; galassie come M31; nebulose planetarie come M76.
Gli oggetti di profondo cielo potranno essere osservati durante l’apertura del 01, 08 e 29 Novembre e nella prima parte dell’ apertura del 22 Novembre.
Nel caso di maltempo senza pioggia, dopo una breve introduzione al funzionamento della struttura e dei telescopi contenuti nella specola, si accederà alla cupola del planetario, dove la lezione durerà più a lungo, con maggiore possibilità di approfondire gli argomenti trattati.
In caso di pioggia la serata si svolgerà ugualmente, tutta all’interno del planetario, e avrà una durata accorciata ad un’ora e mezza.

Condizioni per l’accesso al centro astronomico “Giuliano Vanin”:
Per l’accesso al centro astronomico è previsto un biglietto di € 5,00 a persona. Per i soci e i minori di 10 anni l’ingresso è invece libero. Non è richiesta la prenotazione per le aperture del Mercoledì e del Sabato. Per chi fosse interessato alle tariffe e alle modalità per diventare socio della nostra associazione può consultare questa pagina; è anche possibile tesserarsi durante le serate di apertura del centro astronomico.
Gli eventi speciali pubblici organizzati fuori dal centro astronomico sono sempre gratuiti.

Come raggiungere il centro astronomico:
Per raggiungere il centro astronomico “Giuliano Vanin” potete seguire le indicazioni riportate in questa pagina.

Norme generali:

  • Nel caso le condizioni metereologiche consentano l’osservazione del cielo, si raccomanda di vestirsi adeguatamente in modo da non soffrire il freddo. In particolare, durante le stagioni fredde, è consigliabile adottare un abbigliamento “a cipolla” e l’utilizzo di guanti, calzini molto pesanti e berretto al fine di proteggere le estremità del corpo.
  • Non parcheggiare accanto all’osservatorio, ma lasciare l’auto nel parcheggio del cimitero, 100 m prima del Centro o, se questo è pieno, proseguire oltre il Centro e lasciare l’auto nello slargo dell’area ecologica, 300 m dopo il Centro ed accedere a quest’ultimo a piedi.
  • Il Centro Astronomico propugna la cultura del cielo buio. La notte è sempre sufficientemente illuminata da consentire di procedere vedendo agevolmente dove si mettono i piedi, senza l’ausilio di torce o telefonini. Se proprio si intende portare con sé una luce, sono consentite torce schermate a luce rossa, non led troppo potenti.
  • In tutta l’area del Centro, anche negli spazi aperti, è severamente vietato fumare, pena l’applicazione della contravvenzione prevista per legge.
  • Durante i mesi estivi, a causa del perdurtare del crepuscolo, viene buio molto tardi. Nelle serate in cui è prevista la proiezione in cupola si raccomanda la puntualità in quanto, a spettacolo iniziato, l’apertura della porta del planetario disturba il pubblico già presente in sala. Il personale si riserva il diritto di escludere l’accesso ad eventuali ritardatari, qual’ora le condizioni lo richiedano.